MONDO
Turchia e Unione europea
Ue, Macron: nessun progresso nel processo di adesione della Turchia
Il presidente turco sperava di riannodare i rapporti con l'Ue
di Tiziana Di Giovannandrea
Gli "sviluppi recenti" in Turchia nell'ambito dei diritti umani escludono ogni "progresso" nei negoziati di adesione all'Ue. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, parlando in conferenza stampa congiunta con il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, dopo il loro incontro nella capitale francese.
Macron ha sottolineato come "a proposito delle relazioni con l'Unione europea, è chiaro che gli sviluppi recenti in Turchia e le scelte recenti non permettono alcun avanzamento nel processo avviato" di adesione all'Unione stessa. In particolare, Macron, riferendosi all'arresto di un giornalista francese in Turchia, in carcere dal settembre scorso, ha sottolineato che "le democrazie devono assolutamente rispettare lo stato di diritto".
La deriva autoritaria che caratterizza la vita politica in Turchia, quindi, dilata ulteriormente i tempi per la possibilità dell'entrata del paese nell'Ue. Sono 54 anni che Ankara attende di diventare membro dell'Ue.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha precisato durante la conferenza stampa congiunta con Macron che l'attesa della Turchia per diventare membro dell'Unione europea sta "stancando" i turchi.
"Questo ci sta seriamente stancando. Forse ci costringerà a prendere una decisione definitiva", ha dichiarato Erdogan, senza però precisare di che decisione potrebbe trattarsi.
Il presidente turco si è recato all'Eliseo per una contestata visita da Macron dove sperava di riannodare i rapporti con l'Ue.
La visita in Francia è la più importante del capo di Stato turco in un paese dell'Unione europea, dopo il fallito colpo di stato del luglio 2016 e la dura repressione che ne è conseguita. Erdogan è stato accolto da Macron all'Eliseo a metà giornata per un colloquio seguito da un pranzo di lavoro.
Macron ha sottolineato come "a proposito delle relazioni con l'Unione europea, è chiaro che gli sviluppi recenti in Turchia e le scelte recenti non permettono alcun avanzamento nel processo avviato" di adesione all'Unione stessa. In particolare, Macron, riferendosi all'arresto di un giornalista francese in Turchia, in carcere dal settembre scorso, ha sottolineato che "le democrazie devono assolutamente rispettare lo stato di diritto".
La deriva autoritaria che caratterizza la vita politica in Turchia, quindi, dilata ulteriormente i tempi per la possibilità dell'entrata del paese nell'Ue. Sono 54 anni che Ankara attende di diventare membro dell'Ue.
Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha precisato durante la conferenza stampa congiunta con Macron che l'attesa della Turchia per diventare membro dell'Unione europea sta "stancando" i turchi.
"Questo ci sta seriamente stancando. Forse ci costringerà a prendere una decisione definitiva", ha dichiarato Erdogan, senza però precisare di che decisione potrebbe trattarsi.
Il presidente turco si è recato all'Eliseo per una contestata visita da Macron dove sperava di riannodare i rapporti con l'Ue.
La visita in Francia è la più importante del capo di Stato turco in un paese dell'Unione europea, dopo il fallito colpo di stato del luglio 2016 e la dura repressione che ne è conseguita. Erdogan è stato accolto da Macron all'Eliseo a metà giornata per un colloquio seguito da un pranzo di lavoro.