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MONDO

L'operazione

Turchia, retata a Istanbul: in manette 15 sospetti membri del Pkk

Fonti della polizia e dell'antiterrorismo hanno dichiarato che i fermati avevano un piano per creare disordini attraverso manifestazioni di strada che sarebbero culminate nel lancio di bombe molotov contro i mezzi e gli edifici della polizia 

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La sezione dell'antiterrorismo turca di Istanbul ha condotto un'operazione mirata all'arresto di membri del Pkk, al termine della quale 15 persone sono finite in manette.

L'operazione
L'operazione è avvenuta in 13 diversi quartieri della città, 23 le case perquisite dall'antiterrorismo, con l'appoggio di forze di polizia e forze speciali. Oltre all'arresto di 15 sospetti membri del Pkk sono state sequestrate armi detenute irregolarmente, materiale per fabbricare molotov e una grande quantità di documenti digitali. Fonti della polizia e dell'antiterrorismo hanno dichiarato che i fermati avevano un piano per creare disordini attraverso manifestazioni di strada che sarebbero culminate nel lancio di bombe molotov contro i mezzi e gli edifici della polizia. 

Scontri
Ieri il bilancio degli scontri odierni tra l'esercito turco e i miliziani curdi del Pkk sono stati di 7 morti e 8 feriti. Ad Hakkari sono stati uccisi quattro soldati (sei i feriti). A Bingol un soldato è morto su una mina e nella risposta militare sono stati ammazzati due militanti del Pkk. Due poliziotti sono stati feriti a Nusaybin.