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La novità
Twitter: quei 140 caratteri sono per sempre. Tutti schedati dal 2006 ad oggi
La notizia dell'indicizzazione dei tweet pubblici è stata resa nota da Twitter attraverso il suo blog. Per accedere alla nuova opzione bisogna utilizzare la 'Ricerca avanzata' della piattaforma
Cinguettare in libertà, ma non troppo. Un archivio pubblico, raccoglie tutti i tweet dal 2006, anno di lancio del social network, ad oggi. Miliardi e miliardi di post, un pozzo infinito nel quale orientarsi tramite varie chiavi di ricerca.
Ciò che è scritto resta, dunque, anche su Twitter dove troppo spesso si ha l'illusione di poter commentare in libertà. Lo hanno di certo pensato spesso molte star e personaggi famosi che si sono lasciati andare a post irriverenti e talvolta inopportuni. Si pensi a quello di Lady Gaga che appena atterrata a Bangkok, scrisse: "Non vedo l'ora di comprare un rolex falso". Ma anche i milioni di utenti che troppo spesso si abbandonano a commenti conditi di parolacce o insulti.
Sarà rintracciabile, per sempre, tra le tante cose anche lo spiacevole commento postato da Debora Billi, la responsabile web del Movimento 5 Stelle a Montecitorio in occasione della morte dello scrittore Giorgio Faletti. L'indignazione che si è successivamente scatenata ha costetto l'autrice alle scuse.
La novità dell'indicizzazione dei tweet pubblici è stata resa nota da Twitter attraverso il suo blog. Per accedere alla nuova opzione bisogna utilizzare la 'Ricerca avanzata' della piattaforma, impostando nella sezione 'Date' il periodo entro il quale si desidera fare la ricerca.
Un passo falso, dunque, può inchiodarci per sempre. Dovrebberlo tenerlo a mente, soprattutto i più giovani. Perchè un post, scritto con ingenuità potrebbe finire tra le mani di un possibile datore di lavoro e pregiudicare la nostra reputazione per sempre.
Ciò che è scritto resta, dunque, anche su Twitter dove troppo spesso si ha l'illusione di poter commentare in libertà. Lo hanno di certo pensato spesso molte star e personaggi famosi che si sono lasciati andare a post irriverenti e talvolta inopportuni. Si pensi a quello di Lady Gaga che appena atterrata a Bangkok, scrisse: "Non vedo l'ora di comprare un rolex falso". Ma anche i milioni di utenti che troppo spesso si abbandonano a commenti conditi di parolacce o insulti.
I just landed in Bangkok baby! Ready for 50,000 screaming Thai monsters. I wanna get lost in a lady market and buy fake Rolex.
— Lady Gaga (@ladygaga) 23 Maggio 2012Sarà rintracciabile, per sempre, tra le tante cose anche lo spiacevole commento postato da Debora Billi, la responsabile web del Movimento 5 Stelle a Montecitorio in occasione della morte dello scrittore Giorgio Faletti. L'indignazione che si è successivamente scatenata ha costetto l'autrice alle scuse.
Se ne è andato Giorgio. Quello sbagliato. #faletti
— Debora Billi (@Debora_Billi) 4 Luglio 2014La novità dell'indicizzazione dei tweet pubblici è stata resa nota da Twitter attraverso il suo blog. Per accedere alla nuova opzione bisogna utilizzare la 'Ricerca avanzata' della piattaforma, impostando nella sezione 'Date' il periodo entro il quale si desidera fare la ricerca.
Un passo falso, dunque, può inchiodarci per sempre. Dovrebberlo tenerlo a mente, soprattutto i più giovani. Perchè un post, scritto con ingenuità potrebbe finire tra le mani di un possibile datore di lavoro e pregiudicare la nostra reputazione per sempre.