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MONDO

Ucciso uno dei killer, arrestato un altro

Strage in California, i morti sono 14. Uccisi 2 dei killer: uno si chiamava Syed Farook

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San Bernardino (Los Angeles)
Ancora l'incubo di una strage di massa negli Stati Uniti. Ma anche quello per un possibile attacco terroristico. Stavolta in California, a San Bernardino, a circa 100 chilometri da Los Angeles, dove tre uomini armati e mascherati sarebbero entrati in un centro per disabili aprendo il fuoco e lasciando a terra morti e feriti, prima di fuggire a bordo di un Suv.
   
E' di almeno 14 morti e 17 feriti il bilancio della sparatoria. Lo ha reso noto la polizia.

Uccisi due dei killer. Uno si chiamava Syed Farook
Due dei tre assalitori sono stati uccisi dalla polizia nel corso di un conflitto a fuoco, mentre una terza persona sarebbe ancora in fuga. Del commando faceva parte un cittadino americano di religione musulmana, un ispettore fiscale identificato come Syed Farook.

I tre killer che hanno fatto irruzione nel centro avrebbero aperto il fuoco nella sala in cui si stava svolgendo la festa di Natale dei dipendenti. Lo riportano alcuni media locali, tra cui il Los Angeles Times, citando fonti investigative e testimoni.
   
"E' stato un attacco in stile militare", hanno affermato alcune fonti investigative. Il presidente americano Barack Obama - rientrato ieri da Parigi - è stato immediatamemte informato. Segue da vicino la vicenda e viene costantemente aggiornato sugli sviluppi dal consigliere della Casa Bianca per la sicurezza interna e l'antiterrorismo, Lisa Monaco.
   
Il nuovo episodio di violenza arriva a meno di una settimana dal folle gesto di un uomo bianco in Colorado che in una clinica abortista ha ucciso tre persone, tra cui un poliziotto.
   
Anche in questo caso i killer sarebbero dei bianchi. Indossavano delle maschere - raccontano i testimoni - e vestivano con abiti militari. "Un uomo armato è entrato nel centro e ha iniziato a sparare. Ho visto corpi a terra", ha raccontato una donna che è riuscita a fuggire alla sparatoria, salvandosi solo perché si è chiusa a chiave dentro uno degli uffici. 

E' la 355esima sparatoria del 2015
2015, anno di sangue: la sparatoria di San Bernardino è stata la seconda della giornata negli Usa, la terza da Colorado Springs della scorsa settimana e finora la 355esima dall'inizio di gennaio.
   
Le cifre sono state rese note dal Washington Post sulla base di calcoli fatti da siti che tengono il conto di eventi criminosi in cui quattro o più persone sono rimaste uccise o ferite, killer compreso.
   
Oggi, prima di San Bernardino, una persona è morta e tre sono rimaste ferite a Savannah in Georgia. Secondo Reddit, la scia di sangue quest'anno avrebbe superato già il 2014 e il 2013.

Obama: 'Troppe sparatorie, Congresso agisca'  
"Non conosciamo ancora il movente" della sparatoria avvenuta a San Bernardino, in California. Così il presidente americano Barack Obama sulla Cbs risponde a chi gli chiede se si tratti dell'ennesimo tentativo di strage di massa o di atto terroristico. 

"Troppe sparatorie, basta. Il Congresso deve fare di più per prevenire la violenza delle armi da fuoco": è il commento a caldo sulla Cbs del presidente americano, Barack Obama, alla sparatoria avvenuta a San Bernardino.

"Abbiamo una no-fly list per le persone che non possono salire sugli aerei, ma le stesse persone possono entrare in un negozio e acquistare un'arma. Questa legge deve essere cambiata", ha proseguito Obama. C'è una frequenza "di sparatorie di massa in questo Paese che non ha uguali in nessun altro posto al mondo", ha aggiunto. 

Fbi: "Non sappiamo se sia terrorismo"
"Non sappiamo se tra le vittime ci siano anche bambini": lo ha detto il capo della polizia di San Bernardino, in California (Usa), a proposito della sparatoria aggiungendo di "non sapere ancora se si tratti di un atto terroristico" o meno.
"Siamo di fronte a una situazione di terrorismo interno" ha detto il capo della polizia di San Bernardino, lo sceriffo Jarrod Burguan, in merito alla sparatoria 

Fuoco contro il suv dei sospetti
La polizia ha aperto il fuoco contro un Suv nero bloccato sempre a San Bernardino crivellandolo di colpi ed ha ucciso almeno 2 del tre sospetti killer che in precedenza avevano ucciso almeno 14 persone. Il terzo uomo sarebbe stato successivamente arrestato