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MONDO

Donetsk, ribelli impongono legge marziale

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Le autorità dell'autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk hanno imposto a partire da oggi la legge marziale in tutta la regione. Lo scopo, afferma il presidente del Consiglio Supremo separatista, è quello di "ripulire la regione dalle unità militari ucraine".

"Sconsigliamo la visita di Petro Poroshenko nelle regioni orientali", hanno poi aggiunto le autorità. "Il popolo della regione di Donetsk - prosegue la nota - è contro i candidati alle presidenziali ucraine, nessuno ha condannato l'ordine criminale di Kiev, che sta causando vittime tra i civili. E nessuno ha condannato quello che è accaduto a Odessa", dove almeno 40 filorussi sono rimasti uccisi nel rogo appiccato al Palazzo dei Sindacati.

L'aeroporto di Donetsk ha sospeso temporaneamente i voli da stamane dopo un blitz notturno di alcune decine di miliziani filorussi che hanno chiesto il ritiro dei militari ucraini preposti alla sorveglianza del perimetro interno dello scalo. Lo riferisce l'agenzia ucraina online Ostrov. In seguito, jet ed elicotteri militari ucraini
hanno sorvolato l'area dell'aereoporto, dove testimoni riferiscono di aver udito
colpi di arma da fuoco.