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MONDO

Cremlino: "Risponderemo a nuove sanzioni"

Ucraina, Mosca pronta a ritorsioni contro Ue

Il portavoce del Cremlino fa sapere che si stanno esaminando ulteriori misure se Ue e Usa "continueranno a ricorrere alla politica non costruttiva e addirittura distruttiva" delle sanzioni. Croce Rossa oggi a Mosca per colloqui su aiuti a Est

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Soldati russi vicino al confine ucraino a Rostov (AP Photo / Pavel Golovkin)
Nuovi sviluppi sul fonte dei rapporti diplomatici tra Russia e Unione Europea. Mosca è pronta a rispondere all'Occidente in caso di nuove sanzioni per la crisi ucraina. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov all'agenzia Ria Novosti precisando che "si stanno esaminando ulteriori misure da approvare" se Ue e Usa "continueranno a ricorrere alla politica non costruttiva e addirittura distruttiva" delle sanzioni. 

Circa dieci giorni fa, Mosca decise di chiudere per decreto le frontiere ai prodotti agricoli dei paesi che hanno imposto sanzioni, provocando pesanti effetti anche in Italia. La lista di prodotti comprende carne di manzo e maiale, pollo, pesce e frutti di mare, latte e latticini, frutta e verdura provenienti da Ue, Usa, Norvegia, Australia e Canada, con l'esclusione di alcolici e di prodotti per bambini. 

Sul fronte degli aiuti umanitari, dopo i risultati raggiunti al vertice di Berlino di ieri, nuovo tavolo a Mosca. Nella capitale russa arriveranno oggi alti rappresentanti del Comitato internazionale della Croce Rossa (Icrc) per discutere la consegna degli aiuti russi all'Ucraina orientale. Come da accordi, la Icrc si occuperà del trasferimento dal territorio russo a quello ucraino del convoglio di aiuti umanitari inviato da Mosca alle popolazione del sud-est ucraino.

I militari ucraini hanno fermato per la prima volta un cittadino Ue che combatteva nelle file dei separatisti come addetto al mortaio. Lo sostiene il consigliere del ministero dell'Interno di Kiev, Anton Gherashenko, precisando che si tratta di uno slovacco di origine serba residente nella città di Banska Bistrica. L'uomo - che sarebbe arrivato in aereo a Kiev il 3 luglio - è stato catturato a Ilovaisk, vicino Donetsk, dove sono in corso aspri combattimenti tra i miliziani filorussi e le truppe ucraine.