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MONDO

L'annuncio in un discorso tenuto al Consiglio di sicurezza presidenziale

Ucraina, Putin: la Russia per ora non risponderà a sanzioni Usa

La Russia "per il momento" non risponderà con sanzioni a quelle annunciate da Washington, in relazione alla situazione in Ucraina. Intanto il premier russo, Medvedev, chiede a Kiev di pagare 16 miliardi di dollari a Mosca

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Vladimir Putin
Mosca
La Russia "per il momento" non risponderà con sanzioni a quelle annunciate da Washington in relazione alla situazione in Ucraina.  Lo ha annunciato Vladimir Putin, in un discorso tenuto nella sessione di oggi del Consiglio di sicurezza presidenziale. "Penso che per ora dovremmo evitare di adottare passi di risposta" ha detto il presidente russo.
 
Le dichiarazioni di Putin giungono dopo che ieri il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha annunciato un secondo round di sanzioni Usa legate alla crisi ucraina, che colpiscono 20 funzionari russi e la banca privata russa Bank Rossiya.  Pochi minuti dopo l'annuncio di Obama, il ministero degli Esteri di Mosca ha risposto imponendo il divieto di ingresso in Russia a nove personalità degli Stati Uniti, tra parlamentari e funzionari governativi.
 
Il premier russo Medvedev: Kiev ci deve 16 miliardi di dollari

Il premier russo, Dmitry Medvedev, chiede all'Ucraina di pagare 16 miliardi di dollari alla Russia per la cessazione dell'accordo sul gas con Mosca, per l'acquisto degli eurobond e per i debiti con Gazprom. Lo rivela l'agenzia Ria. Secondo Medvedev gli accordi di Kharkiv, in base ai quali Mosca forniva gas a basso prezzo a Kiev in cambio del prolungamento della permanenza della flotta russa a Sebastopoli in Crimea, sono "soggetti a denuncia", cioè danno a Mosca il diritto di chiedere un risarcimento di 11 miliardi di dollari. In aggiunta a questi soldi, secondo il premier, l'Ucraina deve a Mosca 3 miliardi di dollari per l'acquisto da parte della Russia degli eurobond ucraini e altri 2 miliardi di dollari di arretrati a Gazprom per le forniture di gas.