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MONDO

E la Nato ammonisce: "L'esercito resti neutrale"

Ucraina, Yanukovich firma l'amnistia per i manifestanti

Il presidente ha firmato il decreto approvato due giorni fa dal parlamento, contestato dall'opposizone. Il movimento di estrema destra non ha intenzione di lasciare le barricate a Kiev, dove per giorni manifestanti e polizia si sono scontrati. L'esercito alza la voce e chiede misure urgenti

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Il parlamento ucraino
Kiev
Approvata dalla Rada (il parlamento ucraino) due giorni fa, oggi il presidente Victor Yanukovich ha firmato la legge di amnistia per i manifestanti antigovernativi. Il decreto prevede la liberazione delle persone arrestate in cambio dello sgombero degli edifici pubblici occupati. 

"La legge sugli ostaggi"
Una volta pubblicata sulla locale Gazzetta ufficiale, la legge d'amnistia entrerà in vigore, ma per liberare i manifestanti arrestati gli oppositori dovranno sgomberare entro 15 giorni gli edifici pubblici occupati, le strade e le piazze "tranne quelle dove si svolgono azioni di protesta pacifiche". L'opposizione ha criticato aspramente la condizione posta dal governo per la liberazione dei dimostranti arrestati e ha ribattezzato polemicamente la legge d'amnistia "legge sugli ostaggi". 

'Settore destro' non riconosce il decreto
Il movimento di estrema destra ucraino 'Pravij Sektor' (Settore destro), infatti, non ha intenzione di lasciare le barricate di via Grushevski, a Kiev, dove per giorni manifestanti e polizia si sono scontrati e dove hanno perso la vita almeno tre persone. In un'intervista all'agenzia stampa Interfax, il leader del gruppo, Dmytro Iarosh, ha detto di "non riconoscere" la legge d'amnistia votata dal parlamento che prevede lo sgombero degli edifici pubblici occupati.

Tymoshenko sempre nel mirino
I servizi speciali ucraini (Sbu) stanno investigando su un presunto tentativo di presa del potere dopo aver esaminato il materiale sequestrato nella sede del partito di opposizione di Yulia Tymoshenko. Lo ha detto un responsabile della Sbu a Interfax.  "Un'inchiesta per tentativo di presa del potere è stata aperta oggi (venerdì) dopo l'esame dei server sequestrati in dicembre nella sede del partito Patria a Kiev", ha detto Maxim Lenko, capo del dipartimento indagini dello Sbu.

L'esercito a Yanukovich: ''Ora misure urgenti''
''Se non verranno liberati i manifestanti in carcere'' gli antigovernativi non lasceranno gli edifici pubblici entro 15 giorni, come prevede la legge sull'amnistia. L'esercito si è quindi appellattoal capo delle forze armate, sperando che ''non perda tempo'', per ''metere in atto alcuni provvedimenti per risolvere la situazione''.

Rasmussen su Twitter: "Esercito deve restare neutrale"
Inatno su Twitter, il generale della Nato, Anders Fogh Rasmussen, ha scritto che le forze armate ucraine "devono restare neutrali. Continuo a seguire gli sviluppi con preoccupazione".  Rasmussen, replica in un secondo post si dice "molto preoccupato per il tentativo di coinvolgere i militari nella crisi". Rasmussen si dice "incoraggiato dal ritiro della legislazione ucraina anti-proteste". In un altro messaggio il generale ha sottolineato che "i militari ucraini sono altamente rispettati". L'Ucraina è partner della Nato nel 'Consiglio per il partenariato Euro-Atlantico' assieme ad altri 21 paesi tra i quali la Russia.

#Ukraine’s military is highly-respected and must remain neutral. I continue to follow developments with concern

— AndersFogh Rasmussen (@AndersFoghR) 31 Gennaio 2014