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MONDO

Tensioni nell'Est

Ucraina, ucciso a Donetsk un reporter russo

Anatoli Klian, 68 anni, stava lavorando ad un reportage sui separatisti filorussi. Mosca apre un'inchiesta. Intanto proseguono i contatti diplomatici per cercare di avviare un negoziato di pace; oggi nuovo colloquio telefonico a quattro tra Poroshenko, Putin, Merkel e Hollande

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Anatoli Klian (foto dal sito dell'emittente Perviy Kanal)
Un reporter russo dell'emittente pubblica Perviy Kanal è stato ucciso nell'est dell'Ucraina. Il cameraman stava lavorando a un reportage con dei separatisti filorussi nelle vicinanze di un'unità militare ucraina, nei pressi di Donetsk. A darne notizia la stessa rete tv.

Anatoli Klian, 68 anni da 40 anni lavorava per la russa. Con un gruppo di giornalisti russi stava seguendo a bordo di un pullman i filorussi dell'autoproclamata Repubblica di Donetsk che si accingevano a incontrare le madri di alcuni soldati che erano venute a supplicare che i loro figli potessero lasciare la zona quando è stato ucciso. "Una volta sul posto, sono partiti dei tiri da parte dei militari e Anatoli Klian è stato colpito a morte al ventre", scrive la tv sul suo sito. Anche l'autista del pullman è rimasto ferito.

Mosca punta il dito contro Kiev
Il comitato investigativo russo ha annunciato l'apertura di un'inchiesta sull'uccisione di Klian. "L'impiegato della tv russa è caduto vittima delle autorità ucraine, che ignorano palesemente le norme universali per la protezione della popolazione civile in un conflitto militare" ha dichiarato il portavoce. Mosca punta il dito contro il governo ucraino "La morte del giornalista russo - si legge in una nota del ministero degli Esteri russo - è un'altra prova convincente che le autorità ucraine non vogliono una de-escalation del conflitto armato e stanno interrompendo la fragile tregua".

Non il primo giornalista che muore nella regione: il 17 giugno, due reporter russi sono rimasti uccisi nella regione di Lugansk. Alla fine di maggio a Slaviansk sono morti il reporter italiano, Andy Rocchelli, insieme al suo interprete Andrey Mironov.

Putin chiede di prolungare il cessate il fuoco
Intanto procede sul fronte diplomatico la ricerca di un negoziato di pace. Ieri due ore di videoconferenza tra il nuovo presidente ucraino Petro Poroshenko, Vladimir Putin, Angela Merkel e Francois Hollande. Putin ha chiesto che il cessate il fuoco unilaterale proclamato da Kiev sia prorogato "per un periodo più lungo", ha fatto sapere il Cremlino. Mosca ha anche chiesto l'invio immediato di aiuti umanitari alle popolazioni dell'Ucraina sud-orientale. Oggi i quattro leader, proprio alla vigilia della scadenza del cessate il fuoco, torneranno a parlarsi in un colloquio telefoncio.