Ucraina, il contrabbando ai tempi del coronavirus: le mascherine rendono di più delle sigarette

Il Servizio doganale ucraino ha diffuso un comunicato secondo il quale l’esportazione illegale di mascherine sarebbe diventato il business più redditizio, superando per profitto anche quello del contrabbando di sigarette. Dopo lo scoppio dell'epidemia di coronavirus l’Ucraina ha vietato l’esportazione di mascherine.

Il ministro dell’Interno ucraino, Arsen Avakov, ha dichiarato che lo scorso week-end nell’aeroporto Borispol di Kiev è stata bloccata una spedizione illegale di 1,5 tonnellate di mascherine con destinazione Italia, Roma ed Emirati Arabi. Il carico è stato sequestrato dalle forze dell’ordine ucraine.