MONDO
La guerra nell'est del Paese
Ucraina, esercito bombarda ribelli a Donetsk
Le condizioni della più grande roccaforte dei ribelli nell'est del Paese si stanno deteriorando. Oltre 10 palazzi residenziali, un ospedale e un negozio nella notte sono stati pesantemente daneggiati dalle bombe
Continuano i combattimenti nella città orientale di Donetsk, nonostante la richiesta avanzata ieri dai ribelli filorussi di un cessate il fuoco per impedire "una catastrofe umanitaria". Una persona è morta e altre 10 sono rimaste ferite, secondo quanto ha riferito ad Associated Press il portavoce del consiglio comunale Maxim Rovinsky.
"I ribelli sono stati presi dal panico"
L'esercito regolare ucraino avrebbe bombardato le postazioni dei ribelli separatisti filorussi della città dell'Ucraina orientale, provocando gravi danni, come riporta la Bbc che riferisce le parole di un portavoce militare di Kiev secondo il quale i ribelli sono stati presi dal "panico" e si trovano nel "caos". Tra i separatisti, aggiunge, sarebbero iniziate diserzioni di massa.
25 pesanti esplosioni
Le condizioni di Donetsk, la più grande roccaforte dei ribelli nell'est dell'Ucraina, sono sempre più precarie. I giornalisti di Associated Press hanno sentito 25 pesanti esplosioni in altrettanti minuti verso mezzogiorno. Oltre 10 palazzi residenziali, un ospedale e un negozio nella notte sono stati pesantemente colpiti dai bombardamenti e diversi bus colti nel fuoco incrociato stavano ancora bruciando questa mattina.
I negoziati
La portavoce dei ribelli Elena Nikitina ha detto che il governo è "incapace di negoziare" e ha aggiunto che colloqui sul conflitto potranno cominciare solo se l'esercito ucraino si ritirerà dalla regione.
"I ribelli sono stati presi dal panico"
L'esercito regolare ucraino avrebbe bombardato le postazioni dei ribelli separatisti filorussi della città dell'Ucraina orientale, provocando gravi danni, come riporta la Bbc che riferisce le parole di un portavoce militare di Kiev secondo il quale i ribelli sono stati presi dal "panico" e si trovano nel "caos". Tra i separatisti, aggiunge, sarebbero iniziate diserzioni di massa.
25 pesanti esplosioni
Le condizioni di Donetsk, la più grande roccaforte dei ribelli nell'est dell'Ucraina, sono sempre più precarie. I giornalisti di Associated Press hanno sentito 25 pesanti esplosioni in altrettanti minuti verso mezzogiorno. Oltre 10 palazzi residenziali, un ospedale e un negozio nella notte sono stati pesantemente colpiti dai bombardamenti e diversi bus colti nel fuoco incrociato stavano ancora bruciando questa mattina.
I negoziati
La portavoce dei ribelli Elena Nikitina ha detto che il governo è "incapace di negoziare" e ha aggiunto che colloqui sul conflitto potranno cominciare solo se l'esercito ucraino si ritirerà dalla regione.