MONDO
Mosca li ha dichiarati "dispersi"
Ucraina, giallo sull'arresto di due diplomatici russi
Il Ministro degli esteri ucraino nega l'arresto; "informazioni contraddittorie" risponde l'ambasciata russa, Mosca accusa Kiev: arrestati con un pretesto falso
Giallo sull'arresto in Ucraina di due funzionari dell'ambasciata russa. Il terzo segretario Andrei Golovanov e l'addetto diplomatico Mikhail Shorin sarebbero stati arrestati questa settimana a Kiev nonostante avessero dei passaporti diplomatici. Mosca li ha dichiarati "dispersi".
Tre giorni fa il ministero degli Esteri ucraino ha ammesso l'arresto nei pressi di un bar di due persone in possesso di "bombe a mano" e di documenti "somiglianti" a passaporti diplomatici russi ma Kiev nega che gli arrestati siano Golovanov e Shorin.
"Infomazioni contraddittorie da parte dell'autorità ucraine" ha dichiarato l'ambasciata russa che ha "dichiarato ufficialmente la scomparsa" dei due diplomatici.
Il ministero degli Esteri di Mosca intanto accusa Kiev di avere arrestato Golovanov e Shorin "con un pretesto completamente falso" e chiede "l'immediato rilascio" dei diplomatici e il rispetto "delle convenzioni internazionali sull'immunità diplomatica".
Tre giorni fa il ministero degli Esteri ucraino ha ammesso l'arresto nei pressi di un bar di due persone in possesso di "bombe a mano" e di documenti "somiglianti" a passaporti diplomatici russi ma Kiev nega che gli arrestati siano Golovanov e Shorin.
"Infomazioni contraddittorie da parte dell'autorità ucraine" ha dichiarato l'ambasciata russa che ha "dichiarato ufficialmente la scomparsa" dei due diplomatici.
Il ministero degli Esteri di Mosca intanto accusa Kiev di avere arrestato Golovanov e Shorin "con un pretesto completamente falso" e chiede "l'immediato rilascio" dei diplomatici e il rispetto "delle convenzioni internazionali sull'immunità diplomatica".