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MONDO

Intervistato a "In mezz'ora"

Ucraina, il ministro Gentiloni: "Senza risultati sul fronte diplomatico nuove sanzioni"

Il titolare della Farnesina ha parlato della crisi ucraina. E in merito all'ipotesi di invio di armi a Kiev da parte degli Usa ha precisato: "Sarebbe un errore"

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Gentiloni
Mentre la diplomazia cerca di trovare un accordo sull'Ucraina, "ci dobbiamo abituare al rischio che sul terreno ci siano attacchi di coloro che vogliono impedire" che i negoziati vadano a buon fine. Lo ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni a "In Mezz'ora" di Lucia Annunziata. 

"Noi italiani pensiamo che l'unica strada per evitare i rischi in Ucraina sia quella del dialogo, del negoziato - ha aggiunto -. Naturalmente la Russia ci deve venire incontro". Poi ha precisato: "Non ci dobbiamo assolutamente rassegnare all'idea che la strada del negoziato sia finita". Ma "se non otteniamo risultati sarà invitabile rafforzare le sanzioni e l'Italia non lo vuole". 

Gentiloni ha poi sottolineato come ci sia il "rischio enorme" che il conflitto in corso nell'Est dell'Ucraina degeneri in uno scontro di più ampio respiro. "Il problema è come fronteggiare questo rischio", ha spiegato il titolare della Farnesina, precisando che fornire armi a Kiev sarebbe "un errore". Ma se l'amministrazione degli Stati Uniti darà seguito a questa sua intenzione, l'Italia "rispetterà comunque" la decisione, ha aggiunto Gentiloni.