MONDO
Il faccia a faccia venerdì prossimo all'apertura dei Giochi Olimpici
Yanukovich incontrerà Putin a Sochi
L'opposizione critica la mossa del presidente: "Sconveniente andare a Sochi mentre il Paese attraversa una crisi politica del genere". Intanto la Russia ha fatto sapere che l'erogazione del finanziamento all'Ucraina continuerà solo quando il nuovo capo del governo spiegherà fino a che punto intenderà seguire le politiche dell'esecutivo precedente. Terza visita a Kiev per l’Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, Catherine Ashton

Il presidente ucraino Viktor Yanukovich incontrerà Vladimir Putin venerdì prossimo, all'apertura dei Giochi olimpici di Sochi. Lo ha confermato il portavoce del Cremlino aggiungendo che "discuteranno di relazioni bilaterali". Ma non mancano le critiche alla trasferta del presidente: "Credo che sia sconveniente andare ai Giochi Olimpici mentre il Paese attraversa una crisi politica del genere" ha commentato l’ex pugile Vitaliy Klitschko, uno dei leader dell’opposizione.
Mosca preoccupata dal crescente debito del gas
Intanto la Russia ha fatto sapere di essere preoccupata dal crescente debito del gas che l'Ucraina ha nei suoi confronti. Lo ha affermato il portavoce di Putin, augurandosi che "i partner ucraini onorino tutti i termini dell'accordo esistente".
Mosca, inoltre, continuerà a erogare il finanziamento da 15 miliardi di dollari promesso a Kiev solo "quando il nuovo capo del governo ucraino spiegherà fino a che punto intenderà seguire le politiche dell'esecutivo precedente".
Terza visita in Ucraina per Catherine Ashton
Intanto Yanukovich ha incontrato l’Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, Catherine Ashton, alla terza visita in Ucraina da dicembre. Quest’ultima, al termine del colloquio, ha fatto sapere che l'Ue è pronta a sostenere una serie di riforme economiche e politiche in Ucraina, tra cui quella costituzionale chiesta dall'opposizione per ridurre i poteri del presidente, e ad aiutare a indagare sulle recenti violenze che hanno scosso il Paese.
Nel programma della visita della Ashton anche un nuovo incontro con i leader dell’opposizione con cui si è vista già ieri sera per una cena di lavoro. Secondo l’ex pugile Klitschko, agli interlocutori ha "garantito che l'Europa è pronta a incaricare mediatori di alto profilo di trattare con le autorità" di Kiev.
Forse un nuovo premier la settimana prossima
Il presidente Yanukovich potrebbe designare un nuovo premier la settimana prossima. Ad affermarlo è il capogruppo del partito di maggioranza. Ianukovich ha accettato le dimissioni da premier del fedelissimo Mikola Azarov il 28 gennaio per cercare di venire incontro all'opposizione e alla piazza che lo contesta da due mesi e mezzo. Il capo di Stato ha quindi offerto la carica di primo ministro ad Arseni Yatseniuk, capogruppo del partito dell'odiata Yulia Tymoshenko, che ha però rifiutato. Il presidente ha 60 giorni di tempo dalle dimissioni del premier per prendere una decisione.
Il vescovo della chiesa greca-cattolica Ucraina in Italia e Spagna: “Intervenga la comunità internazionale”
"C'è una situazione di stallo molto forte in Ucraina. Sembra una situazione da Seconda guerra mondiale. Si vive molta ansietà. Per questo si richiede l'intervento della comunità internazionale". Così Dionisio Lachoviez, Vescovo della chiesa Greca-Cattolica Ucraina in Italia e Spagna, spiega il clima che si vive nel Paese. Intervenuto alla conferenza stampa oggi del comitato per i Diritti umani della Camera sugli sviluppi della crisi politica in Ucraina, Lachoviez ha denunciato: "Siamo stati minacciati della possibilità di revoca dello status di organizzazione religiosa".
Rappresentante cristiani ucraini: “L’Italia curi i feriti gravi”
Alla stessa conferenza stampa è intervenuto anche Oleksandr Horodetsky, presidente dell’associazione cristiana degli ucraini in Italia. "Secondo dati aggiornati a ieri, sono scomparse 29 persone e 136 giornalisti sono vittime di questo terrore. Poi ci sono i feriti, alcune migliaia. E ci sono anche quelli gravi, qualche centinaio". Il rappresentante ucraino ha chiesto alle autorità italiane di agevolare il passaggio dei mezzi diretti in Ucraina che trasportano i generi di prima necessità e di "invitare per le cure mediche alcuni attivisti gravemente feriti".
Mosca preoccupata dal crescente debito del gas
Intanto la Russia ha fatto sapere di essere preoccupata dal crescente debito del gas che l'Ucraina ha nei suoi confronti. Lo ha affermato il portavoce di Putin, augurandosi che "i partner ucraini onorino tutti i termini dell'accordo esistente".
Mosca, inoltre, continuerà a erogare il finanziamento da 15 miliardi di dollari promesso a Kiev solo "quando il nuovo capo del governo ucraino spiegherà fino a che punto intenderà seguire le politiche dell'esecutivo precedente".
Terza visita in Ucraina per Catherine Ashton
Intanto Yanukovich ha incontrato l’Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione europea, Catherine Ashton, alla terza visita in Ucraina da dicembre. Quest’ultima, al termine del colloquio, ha fatto sapere che l'Ue è pronta a sostenere una serie di riforme economiche e politiche in Ucraina, tra cui quella costituzionale chiesta dall'opposizione per ridurre i poteri del presidente, e ad aiutare a indagare sulle recenti violenze che hanno scosso il Paese.
Nel programma della visita della Ashton anche un nuovo incontro con i leader dell’opposizione con cui si è vista già ieri sera per una cena di lavoro. Secondo l’ex pugile Klitschko, agli interlocutori ha "garantito che l'Europa è pronta a incaricare mediatori di alto profilo di trattare con le autorità" di Kiev.
Forse un nuovo premier la settimana prossima
Il presidente Yanukovich potrebbe designare un nuovo premier la settimana prossima. Ad affermarlo è il capogruppo del partito di maggioranza. Ianukovich ha accettato le dimissioni da premier del fedelissimo Mikola Azarov il 28 gennaio per cercare di venire incontro all'opposizione e alla piazza che lo contesta da due mesi e mezzo. Il capo di Stato ha quindi offerto la carica di primo ministro ad Arseni Yatseniuk, capogruppo del partito dell'odiata Yulia Tymoshenko, che ha però rifiutato. Il presidente ha 60 giorni di tempo dalle dimissioni del premier per prendere una decisione.
Il vescovo della chiesa greca-cattolica Ucraina in Italia e Spagna: “Intervenga la comunità internazionale”
"C'è una situazione di stallo molto forte in Ucraina. Sembra una situazione da Seconda guerra mondiale. Si vive molta ansietà. Per questo si richiede l'intervento della comunità internazionale". Così Dionisio Lachoviez, Vescovo della chiesa Greca-Cattolica Ucraina in Italia e Spagna, spiega il clima che si vive nel Paese. Intervenuto alla conferenza stampa oggi del comitato per i Diritti umani della Camera sugli sviluppi della crisi politica in Ucraina, Lachoviez ha denunciato: "Siamo stati minacciati della possibilità di revoca dello status di organizzazione religiosa".
Rappresentante cristiani ucraini: “L’Italia curi i feriti gravi”
Alla stessa conferenza stampa è intervenuto anche Oleksandr Horodetsky, presidente dell’associazione cristiana degli ucraini in Italia. "Secondo dati aggiornati a ieri, sono scomparse 29 persone e 136 giornalisti sono vittime di questo terrore. Poi ci sono i feriti, alcune migliaia. E ci sono anche quelli gravi, qualche centinaio". Il rappresentante ucraino ha chiesto alle autorità italiane di agevolare il passaggio dei mezzi diretti in Ucraina che trasportano i generi di prima necessità e di "invitare per le cure mediche alcuni attivisti gravemente feriti".