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MONDO

Il dossier sul tavolo a Bruxelles

Ucraina: Merkel chiede nuove sanzioni Ue contro la Russia

Gli Usa in possesso di video che documentano il passaggio di armi dalla Russia ai separatisti. Cameron: "Situazione in Ucraina inaccettabile"

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L'arrivo a Bruxelles di Angela Merkel (foto Ansa)
Roma
Il dossier ucraina sul tavolo del vertice europeo in corso a Bruxelles. I leader europei stanno valutando la possibilità di imporre nuove sanzioni alla Russia. "Purtroppo non sono stati fatti progressi sull'attuazione delle nostre richieste e per questo faremo nuove sanzioni perché riteniamo che il contributo della Russia sull'Ucraina non sia ancora sufficiente" ha detto la cancelliera Angela Merkel al suo arrivo al vertice Ue.

Mentre gli Stati Uniti hanno inserito nella lista nera 15 compagnie russe, l'Ue finora ha in gran parte limitato le sue sanzioni a singole personalità russe e ucraine, accusate di avere favorito l'annessione della Crimea e la rivolta separatista nelle regioni di Donetsk e Lugansk. Solo due le società colpite dai provvedimenti: la Chornomornaftogaz e la Feodosia.

Cameron: "Serve segnale chiaro"
Anche il premier britannico David Cameron denuncia che "la situazione in Ucraina è inaccettabile" accusando la Russia di non rispettare l'integrità territoriale del paese. "Stasera da questo meeting dobbiamo mandare un segnale chiaro con azioni chiare" ha detto al suo arrivo al Consiglio Ue. Cameron nei giorni scorsi nel corso di una telefonata con il presidente americano Obama aveva espresso la sua preoccupazione per la situazione nel paese invitando la Russia ad un "intervento immediato" per limitare la tensione.

Usa: video documenta passaggio armi da Russia
Gli Stati Uniti ritengono che la Russia continui a fornire ai separatisti ucraini armi pesanti, materiale bellico e finanziamenti, e che continui a consentire ai militanti di entrare liberamente in Ucraina. È il contenuto di una scheda informativa del Dipartimento di Stato diramato alle ambasciate americane. Diversi video, inoltre, documentano il passaggio di convogli verso le roccaforti dei ribelli, nell'est del Paese, con armamenti provenienti da Mosca. Il Dipartimento di Stato Usa aggiunge che "le campagne di arruolamento dei separatisti si stanno estendendo in Russia".