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MONDO

L'esercito ucraino pronto a circondare Lugansk

Ucraina, partito convoglio di aiuti umanitari da Mosca: "Tutto concordato con Kiev"

Gli aiuti per le popolazioni delle aree interessate dal conflitto sono partiti su 280 camion. Usa e Unione Europea si erano opposti a iniziative del Cremlino senza il consenso del governo ucraino

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Un militare in Ucraina (foto di Mstyslav Chernov/Unframe)
Mosca
Il convoglio è partito, malgrado i moniti provenienti dagli Usa e dall’Unione Europea. La Russia ha intrapreso la discussa missione a carattere umanitario a favore delle popolazioni dell'Ucraina orientale travolta dal conflitto tra forze governative di Kiev e ribelli separatisti: 280 camion, carichi di aiuti di emergenza, sono partiti da Mosca di buon mattino.

Il viaggio del convoglio
Per giungere a destinazione, il convoglio dovrà percorrere un migliaio di chilometri in direzione sud-ovest e impiegherà alcuni giorni per arrivare. Sul posto le operazioni di distribuzione degli aiuti si svolgeranno in cooperazione con la Croce Rossa Internazionale. I mezzi dovrebbero attraversare il confine nella regione di Kharkiv, controllata da Kiev.

Mosca: "Tutto concordato con Kiev"
“È stato tutto concordato con l'Ucraina", ha assicurato il portavoce del presidente Vladimir Putin, Dmitry Peskov, replicando indirettamente agli Stati Uniti. ll presidente statunitense Barack Obama aveva infatti definito "inaccettabile" e in violazione delle norme internazionali qualsiasi intervento russo privo del consenso ucraino. Anche il presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso aveva diffidato la Russia dall’intraprendere “qualunque tipo di azione militare unilaterale in Ucraina con ogni tipo di pretesto, compreso quello umanitario”. 

I dubbi sul convoglio
I combattimenti degli ultimi quattro mesi hanno lasciato migliaia di persone senza acqua, elettricità e medicinali. Il timore dei Paesi occidentali è però che l'iniziativa serva a Mosca per mascherare un'invasione e far giungere dei suoi militari nell’Est dell’Ucraina, dove l’esercito di Kiev sembra guadagnare terreno nei confronti dei separatisti. Anche il governo ucraino, che ha denunciato l’ammassamento di truppe russe al confine, si era sempre opposto all’iniziativa.

Kiev: pronti a circondare Lugansk
Sul campo intanto proseguono le operazioni belliche. L'esercito di Kiev con una nota ha annunciato che i suoi uomini si apprestano a circondare "definitivamente" Lugansk, roccaforte dei separatisti nell'Ucraina orientale. L'obiettivo è chiudere ai miliziani l'accesso alle strade che portano in Russia, da dove secondo Kiev ricevono armi e aiuti. Fonti ucraine riferiscono che il convoglio di aiuti sarà scortato nella città da osservatori dell'Osce.

Fonti russe: sparato un colpo dall'Ucraina
Secondo una fonte del governo della regione russa di Rostov, subito oltre il confine, un colpo di artiglieria sparato dall'Ucraina orientale ha centrato una casa sul territorio russo nel villaggio di Kyubyshevo. Nessuno è rimasto ferito.