Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Ucraina-truppe-governative-riconquistano-Mariupol-b3828ac6-2f8a-41c1-98cb-96b39497d347.html | rainews/live/ | true
MONDO

Va avanti lo scambio di accuse

Ucraina, Kiev riconquista Mariupol. Mosca denuncia sconfinamento veicolo militare

Dopo sei ore di combattimenti le forze ucraine hanno ripreso il controllo della città portuale nell'est del Paese. Cinque le vittime tra i filorussi, due tra i governativi. Intanto Putin ha ordinato al ministero degli Esteri di presentare una protesta formale a Kiev dopo che un veicolo blindato dell'esercito ha sconfinato in Russia

Condividi
Mariupol
La bandiera ucraina è tornata a sventolare sul comune di Mariupol. La città costiera al confine con la Russia è stata ripresa dalle forze di Kiev questa mattina, dopo una battaglia con gli insorti filorussi. La città faceva parte dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, nella parte orientale del Paese. A dare l’annuncio il neoeletto presidente ucraino, Petro Poroshenko. Nel frattempo la Russia ha denunciato lo sconfinamento di un veicolo militare sul suo territorio.

I dettagli dell'operazione a Mariupol
Almeno cinque combattenti filorussi e due soldati governativi sarebbero morti negli scontri. Secondo quanto dichiarato sulla sua pagina Facebook dal ministro dell'Interno ucraino, Arsen Avakov, le operazioni sarebbero iniziate attorno alle 4,50 di mattina, con la partecipazione di unità della guarda nazionale e forze speciali.

Mosca denuncia: veicolo militare sconfinato in Russia
Intanto il presidente russo Vladimir Putin - secondo quanto reso noto dal portavoce del Cremlino - ha ordinato al ministero degli Esteri di presentare una protesta formale a Kiev dopo che un veicolo blindato dell'esercito ucraino ha sconfinato in Russia. Secondo l'agenzia russa per il confine, un veicolo della fanteria ucraina è stato infatti individuato la scorsa notte in territorio russo vicino alla regione orientale ucraina di Luhansk.

Autobomba a Donetsk
Lo scambio di accuse, i proclami e le denunce da una parte e dall'altra vanno avanti. E intanto il bilancio delle vittime continua ad aggravarsi in tutta la regione. In altre zone dell’est ucraino almeno quattro soldati filogovernativi sarebbero stati uccisi e 31 feriti nelle ultime 24 ore. Tre persone sono morte invece questa mattina nell’esplosione di un’autobomba a Donetsk: le vittime facevano parte dell’entourage politico di Denis Puchilin, il capo degli insorti della città ucraina. E proprio a Puchilin era rivolto con tutta probabilità l’attacco. Solo ieri invece erano state quaranta le vittime tra i combattenti filorussi, caduti nei pressi di Snizhne, al confine con la Russia, mentre cercavano di far avanzare un convoglio di armamenti.

Il debito con Gazprom
La conquista di Mariupol, che nelle ultime settimane ha più volte cambiato dominazione, è un segno importante per i filogovernativi. La città si trova in un luogo strategico ed è cruciale nel commercio dell’acciaio. Intanto si avvicina per Kiev la scadenza del 16 giugno termine ultimo concesso al governo ucraino da Mosca per saldare il proprio debito per le forniture di gas. 

Il negoziato 
La diplomazia europea è al lavoro per scongiurare l’interruzione delle forniture di metano al Paese. “Abbiamo contatti sia con il ministro russo dell’energia sia con il suo omologo ucraino – ha dichiarato oggi il commissario Ue all'energia Guenther Oettinger – ma auspichiamo la ripresa di accordi trilaterali per ridiscutere i negoziati”. Una possibilità questa che era stata chiaramente rifiutata da Mosca nei giorni scorsi. 

Europei di basket 2015
Tra le conseguenze della crisi politica e militare in cui da mesi è piombato il paese, la Federazione internazionale di basketball (Fiba) ha deciso di ritirare la gestione del campionato europeo 2015 al paese. L'organizzazione ha spiegato in un comunicato che la decisione è stata presa sulla base delle condizioni "poco favorevoli" di sicurezza in cui versa il paese. Per l'Europeo di basket 2015 si apre adesso una nuova selezione per scegliere il paese ospitante; l'Ucraina potrebbe recuperare l'occasione persa nel 2017 se le condizioni lo permetteranno, ha concluso la Fiba.