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ITALIA

la tragedia è costata la vita a 13 studenti Erasmus

Udine: l'ultimo saluto a Elisa Valent, una delle studentesse morte nell'incidente in Spagna

Funerali civili a Venzone alla presenza dei genitori, della sorella e di tutti i parenti di Elisa, del sindaco Fabio Di Bernardo, della presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani e del prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, del comandante provinciale dei carabinieri di Udine Marco Zearo, nonché di centinaia di paesani 

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Gli amici, i compagni di scuola e di università, abbracciati intorno alla bara di Elisa Valent. E' l'ultimo gesto di affetto riservato alla studentessa morta nel tragico incidente in Spagna, che è costato la vita a 13 giovani dei corsi Erasmus.

A Venzone, in Friuli, sotto la loggia dell'antico municipio, si sono celebrati i funerali civili alla presenza dei genitori, della sorella e di tutti i parenti di Elisa, del sindaco Fabio Di Bernardo, della presidente della Regione Fvg, Debora Serracchiani e del prefetto di Udine, Vittorio Zappalorto, del comandante provinciale dei carabinieri di Udine Marco Zearo, nonché di centinaia di paesani.

Sulla bara, un cuscino di tulipani rosa e gialli, "come il sole" e, al centro, un giglio. Foto ovunque, col volto sorridente della ragazza, mazzi di fiori, i più diversi, alcuni ad incorniciare i pelouche che erano più cari ad Elisa. "Elisa, sarai sempre la mia roccia" l'ha salutata la sorella, mentre le majorette, di cui faceva parte la ragazza, si sono strette intorno a sua madre, pure lei impegnata nel gruppo.

Daniela Basso, assessore del Comune di Venzone, ha aggiunto, commossa: "Non ti abbiamo perso, sei sempre con noi". Il funerale è laico ma il parroco di Venzone, don Bertossi, è presente e ammette: "Non riusciamo ad esprimere il dolore che proviamo" ricordando la solare esuberanza di Elisa, in particolare "i suoi occhi grandi e profondi".

"Sappiamo che qualcosa di eterno esiste. Non le case. Non le cose. Gli esseri umani. Nel loro profondo". Ha così testimoniato un'amica, mentre altri hanno ricordato la ragazza "vulcanica, sempre in ritardo, piena di fantasia". Sono intervenuti anche rappresentanti dell'istituto scolastico di Gemona, frequentato da Elisa, e dell'università di Padova dove stava compiendo gli studi.

La salma, partita da Carnia, è stata portata a Tarcento, nella Casa Funeraria di via Udine. Le offerte per Elisa saranno devolute al reparto di pediatria dell'ospedale di Tolmezzo.