EUROPA
Il dibattito sulla revisione del Patto di Stabilità
Ue, Dombrovskis: "Su debito Golden Rule per investimenti green e digital"
"Nell'ambito della semplificazione delle norme vorremmo discostarci dai parametri come quelli di equilibrio strutturale e output gap, perché sono stime volatili" ha detto il vicepresidente della Commissione Ue

Nel dibattito sulla revisione del Patto di Stabilità in materia di debito "una delle proposte è di una 'Golden Rule' limitata nel contesto della trasformazione Green e digital delle nostre economie". Lo ha sottolineato il vicepresidente della Commissione Ue Valdis Dombrovskis, in audizione al Comitato Affari Economici del Parlamento Europeo, aggiungendo che "una delle intenzioni è quella di proporre orientamenti quantitativi e differenziati".
"Nell'ambito della semplificazione delle norme - ha aggiunto - vorremmo discostarci dai parametri come quelli di equilibrio strutturale e output gap, perché sono stime volatili, sono variabili difficili da valutare" che spesso "non vengono confermate negli anni successivi". Ribadendo che "i paesi con alto debito sono incoraggiati a politiche di bilancio più prudenti". Dombrovskis ha ammesso che "nelle nostre raccomandazioni dovremo tenere conto della specificità degli stati membri".
Per Dombrovskis bisogna andare verso variabili "ancorate alla spesa", o al "debito buono". E non esclude una 'golden rule' limitata. "Nella trasformazione delle nostre economie ci potrebbe essere margine per discutere se ci possa essere una'clausola verde' per gli investimenti in regola con il green deal".
"Nell'ambito della semplificazione delle norme - ha aggiunto - vorremmo discostarci dai parametri come quelli di equilibrio strutturale e output gap, perché sono stime volatili, sono variabili difficili da valutare" che spesso "non vengono confermate negli anni successivi". Ribadendo che "i paesi con alto debito sono incoraggiati a politiche di bilancio più prudenti". Dombrovskis ha ammesso che "nelle nostre raccomandazioni dovremo tenere conto della specificità degli stati membri".
Per Dombrovskis bisogna andare verso variabili "ancorate alla spesa", o al "debito buono". E non esclude una 'golden rule' limitata. "Nella trasformazione delle nostre economie ci potrebbe essere margine per discutere se ci possa essere una'clausola verde' per gli investimenti in regola con il green deal".