Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Ue-Padoan-Serve-un-Quantitative-easing-senza-vincoli-edcc7062-eac1-4ec0-af0f-c06b44710e99.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Ue, Padoan: "Serve un Quantitative easing senza vincoli"

Il ministro dell'economia parla degli obiettivi europei e punta sulla flessibilità: "E' la nostra strategia"

Condividi
Il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan interviene oggi dalle colonne del Sole 24 Ore sul Quantitative Easing ossia l'acquisto massiccio di titoli di stato dell'Eurozona da parte della Bce, sul tavolo nella prossima riunione del 22 gennaio prossimo.

"Il Quantitative easing è un contributo essenziale contro la deflazione, non va assolutamente diluito", dice il ministro. Che sottolinea: "Spero che le frammentazioni nazionali non influiscano. Conta invertire le aspettative e per farlo serve un intervento deciso e senza vincoli".

L'ipotesi di una correzione della legge di stabilità? "Siamo convinti" che gli interventi programmati, "insieme con il ricalcolo dell'output gap, cioè della distanza tra crescita potenziale ed effettiva", "siano più che sufficienti per centrare gli obiettivi che l'Europa ci pone". E sottolinea: "Crediamo che anche al netto" dei nuovi criteri "le misure che stiamo implementando bastino a centrare gli obiettivi".

L'ex capo economista Ocse torna poi sulla norma del 3% per gli evasori, e al giornalista che gli chiede se la franchigia sarà riproposta dice: "Credo che sia giusto evitare che errori materiali che portano a sotto-dichiarare siano interpretati come reato e quindi comportino pene eccessive".

"Bisogna ragionare su un sistema di percentuali e di margini". La 'manina'? "Nella norma iniziale predisposta dal ministero dell'Economia c'era già un sistema di soglie e percentuali. Poi a Palazzo Chigi si sono introdotte modifiche e integrazioni".

Il ministro riflette anche sull'apertura di Bruxelles sulla flessibilità: "L'Europa riconosce e incentiva la nostra strategia fatta di riforme e di investimenti". Quanto al piano Juncker per gli investimenti, "abbiamo chiesto - dice Padoan - che si investa prioritariamente nelle zone particolarmente colpite dalla crisi".
Infine il Ministro riflette sul futuro e al giornalista che gli chiede se continuerà ad occuparsi del rimborso dei debiti della Pa anche nei prossimi mesi, sottolineando come il suo nome sia tra i favoriti per il Colle Padoan dice: "Me ne occuperò sempre, quando non sarò più ministro me ne occuperò da professore dell'Università di Roma".