MONDO
Ue
LuxLeaks. Parlamento europeo respinge mozione sfiducia a Juncker: 461 voti contrari
L'aula di Strasburgo, riunita in sessione plenaria, ha respinto con 461 voti contrari. A favore hanno votato 101 eurodeputati, mentre 88 si sono astenuti. La mozione era stata presentata dal M5S e sottoscritta all'Ukip e dagli euroscettici di destra con Lega e Front National
Strasburgo dice sì a Juncker e conferma la fiducia al presidente della Commissione dopo la mozione promossa dal Movimento 5 Stelle e sottoscritta all'Ukip e dagli
euroscettici di destra con Lega e Front National per lo scandalo LuxLeaks.
La mozione alla plenaria dell'aula del Parlamento europeo ha ottenuto 101 voti favorevoli, 461 i voti contrari, 88 le astensioni.
Respinta la sfiducia
I 76 firmatari contestavano a Juncker la responsabilità della decisione del Granducato di Lusemburgo di concedere regimi fiscali vantaggiosi ad alcune società multinazionali, come rivelato dall'inchiesta giornalistica di qualche settimana fa sul cosiddetto "Luxleaks". Critiche ribadite durante il dibattito di lunedì dal deputato 5 Stelle Marco Zanni,
Draghi: "Bene il piano Juncker"
Il Governatore della Banca centrale, intanto, promuove le scelte di Bruxelles.
"Accolgo con favore la nuova proposta della Commissione per stimolare gli investimenti in Europa" ha commentato il numero uno dell'istituto di Francoforte, Mario Draghi, a proposito del piano Juncker, chiedendo dimensioni adeguate, una partenza veloce e un utilizzo "verso quei settori in grado di avere maggiore impatto sulla crescita potenziale.
euroscettici di destra con Lega e Front National per lo scandalo LuxLeaks.
La mozione alla plenaria dell'aula del Parlamento europeo ha ottenuto 101 voti favorevoli, 461 i voti contrari, 88 le astensioni.
Respinta la sfiducia
I 76 firmatari contestavano a Juncker la responsabilità della decisione del Granducato di Lusemburgo di concedere regimi fiscali vantaggiosi ad alcune società multinazionali, come rivelato dall'inchiesta giornalistica di qualche settimana fa sul cosiddetto "Luxleaks". Critiche ribadite durante il dibattito di lunedì dal deputato 5 Stelle Marco Zanni,
Draghi: "Bene il piano Juncker"
Il Governatore della Banca centrale, intanto, promuove le scelte di Bruxelles.
"Accolgo con favore la nuova proposta della Commissione per stimolare gli investimenti in Europa" ha commentato il numero uno dell'istituto di Francoforte, Mario Draghi, a proposito del piano Juncker, chiedendo dimensioni adeguate, una partenza veloce e un utilizzo "verso quei settori in grado di avere maggiore impatto sulla crescita potenziale.