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ITALIA

Renzi a Ventotene, porta fiori a tomba Altiero Spinelli

Ue. Renzi: "Distruggono Schengen, non glielo permetteremo"

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Il presidente del Consiglio Matteo Renzi oggi a Ventotene per una visita a uno dei luoghi simbolo del progetto europeo. E ha portato un mazzo di fiori alla tomba di Altiero Spinelli, politico e autore del Manifesto di Ventotene, confinato sull'isola pontina dal regime fascista e del quale quest'anno ricorrono i trent'anni dalla morte. Il premier, atterrato in elicottero accanto al cimitero di Ventotene, è accompagnato dal ministro della Cultura Dario Franceschini, dal presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti ed è stato accolto dal sindaco Giuseppe Assenso.
   
Subito dopo l'omaggio alla tomba di Spinelli, è in programma una visita al carcere di Santo Stefano, costruito sull'isoletta che affianca Ventotene, dove fu recluso tra gli altri Sandro Pertini. In programma la presentazione di un progetto di riutilizzo della struttura del carcere, con la destinazione di una parte a museo e di alcune sale a spazi per il dibattito e la formazione sul tema dell'Europa. I lavori di ristrutturazione sono iniziati nella giornata di venerdì.

"Distruggono Schengen, non glielo permetteremo"
"Diciamo con grande determinazione che chi vuole distruggere Schengen vuole distruggere l'Europa e noi italiani non glielo permetteremo" ha detto il premier a Ventotene. "Siamo qui per dire che l'Europa non può essere solo un grigio dibattito tecnico sui vincoli ma deve tornare a essere un grande sogno". "Arriva un momento in cui quando sei in difficoltà e c'è qualcosa che non funziona o ti sembra andare storto, senti il bisogno di tornare in un luogo protetto. Trovare rifugio a casa è proprio di chi vive momenti di difficoltà. In un momento di grande difficoltà per l'Europa abbiamo scelto di tornare a casa, nel luogo in cui tutto è iniziato. Perché spesso anche gli italiani non sono molto orgogliosi di ciò che è avvenuto qui, nel luogo dell'identità europea". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Ventotene. "Dobbiamo ripartire da qui", ha affermato.

"Ue rischia di crollare, ha bisogno dell'Italia"
"L'Europa rischia di crollare quando perde il senso della propria vocazione e diventa semplicemente un insieme di egoismi. L'Europa non ha il futuro già scritto" ha detto ancora il premier. E ha aggiunto: "Perciò c'è bisogno dell'Italia non come rivendicazione ma con l'orgoglio di chi sa qual è la sua storia". "A chi pensa che l'Italia si fa sentire perché ha bisogno di chiedere qualcosa per noi all'Europa, dico siete fuori strada. Non abbiamo bisogno di chiedere qualcosa per noi come italiani ma un ideale come cittadini europei". 

"A Ventotene come in Ue evitare crolli per fare futuro"
"Consentiremo a Santo Stefano di non restare solo un luogo di ruderi ma là dove la nostra patria ha visto gli oppositori del fascismo rinchiusi a chiave, facciamo trasformare quel luogo nell'occasione della rivincita della libertà. I lavori inizieranno nel più breve tempo possibile. Già ora sono iniziati i lavori per evitare i crolli ma non basta evitare che crolli qualcosa, occorre costruire il futuro. E' quello che vale per l'Europa oggi". Lo ha detto il premier Matteo Renzi a Ventotene. "L'Europa o sarà sociale o non sarà: non ci possono essere illuminati che lavorano su grandi documenti e poi persone senza il posto di lavoro". "Qui è nato il seme della più grande vittoria politica del nostro tempo" ha affermato il premier Renzi. "In questo luogo - ha aggiunto - alcuni ebbero il coraggio e la forza di immaginare gli Stati Uniti d'Europa" ed è per questo che quell'impegno va ricordato chiedendo "che senso ha la memoria di un popolo se non affidiamo alle nuove generazioni quella speranza" che nasce da quanti, come Altiero Spinelli e Sandro Pertini, hanno in questo luogo affermato l'ideale di libertà e di pace come il progetto dell'Unione europea. "La forza della memoria ha bisogno di luoghi simbolici", ha sottolineato.

"A Ventotene formeremo elite classe dirigente futuro"
"Da qui al 31 agosto 2017 vorremmo fare non solo un progetto di recupero architettonico del carcere di Santo Stefano, per il quale stanzieremo risorse fino a 80 milioni di euro con delibere del Cipe, ma anche e soprattutto un progetto culturale e identitario" ha annunciato il premier Matteo Renzi. "Abbiamo deciso di onorare con un progetto a lungo termine la memoria di Ventotene e Santo Stefano. E vogliamo cogliere l'occasione del centenario della nascita di Spinelli il 31 agosto del 1917", ha spiegato. "Santo Stefano lo immaginiamo come una foresteria per giovani europei e del Mediterraneo, nuova grande frontiera di impegno, dove fare stage, approfondimenti, incontri con le più grandi istituzioni universitarie europee, a iniziare dall'Istituto universitario europeo che ha sede in Italia. Qui vogliamo formare l'elite della classe dirigente che governerà l'Europa nei prossimi decenni", ha aggiunto.