MONDO
Flessibilità, tensione tra Renzi e Merkel
Vertice Ue. Tensioni Renzi-Merkel, nomine rinviate a oggi
Una discussione accesa ci sarebbe stata tra la cancelliera Angela Merkel e il presidente del Consiglio Matteo Renzi durante il pre vertice che i due hanno tenuto a Ypres, dove si è svolto la prima sezione del Consiglio europeo. Stando a quanto si apprende, le 'frizioni' sarebbero emerse intorno alla possibilità di inserire o meno il cofinanziamento dei fondi Ue e il pagamento della Pubblica amministrazione nel Patto di stabilità.
L'Italia non intende chiedere di sforare i vincoli, ma chiede maggiore flessibilità per l'Europa. Renzi a quanto si apprende lo avrebbe ribadito durante la cena informale dei 28 capi di Stato e di Governo. E alla cancelliera Merkel avrebbe detto chiaramente: "Noi non faremo come la Germania nel 2003 che sforò i limiti del patto di stabilità", nel corso di una discussione definita come "anche accesa".
Tuttavia, ha aggiunto il premier, rimane ferma la richiesta di maggiore flessibilità nell'applicazione dei parametri. Pur reggendo la consonanza tra le visioni dei due leader europei emersa nelle scorse settimane, dunque, emergono delle contrapposizioni quando si entra nei dettagli. Renzi, viene riferito ancora, ha mostrato comunque grande soddisfazione sul documento che porta la firma di Herman Van Rompuy, che non è stato finalizzato ma sul quale arrivano dai capi di Stato e di governo segnali incoraggianti.
Durante la cena dei 28 leader Ue tra Renzi e Merkel si sono poi registrati "toni concilianti". Al termine del pranzo di lavoro c'è stato infatti - riferiscono fonti europee - "un téte a téte tra i due in un clima di intesa".
Nella notte riunione sherpa su flessibilità
Riunione nella notte degli sherpa dei 28 per tornare a lavorare sulla bozza Van Rompuy per "esplicitare in modo più chiaro" il tema di una maggiore flessibilità rispetto alla bozza consegnata. Lo riferiscono fonti europee sottolineando che tra i promotori dell'incontro c'è stato il premier italiano Matteo Renzi. Ci sarebbero spazi per legare le riforme alla flessibilità nel testo Van Rompuy su cui gli sherpa continueranno a lavorare nella notte. Lo riferiscono fonti Ue.
La discussione sull'agenda strategica dell'Unione europea per i prossimi anni "continuerà domani al Consiglio europeo a Bruxelles": è quanto si legge in una breve dichiarazione diffusa al termine della cena di Ypres dal presidente Herman Van Rompuy. "Durante la nostra cena informale a Ypres i capi di Stato e di governo hanno avuto uno scambio di vedute sull'agenda strategica dell'Ue per gli anni a venire". Secondo il programma originario, l'argomento si sarebbe dovuto esaurire questa sera, con l'approvazione del documento preparato dallo stesso Van Rompuy, per dedicare la sessione di domani agli altri temi dell'ordine del giorno, a partire dalle nomine dei nuovi vertici comunitari.
L'Italia non intende chiedere di sforare i vincoli, ma chiede maggiore flessibilità per l'Europa. Renzi a quanto si apprende lo avrebbe ribadito durante la cena informale dei 28 capi di Stato e di Governo. E alla cancelliera Merkel avrebbe detto chiaramente: "Noi non faremo come la Germania nel 2003 che sforò i limiti del patto di stabilità", nel corso di una discussione definita come "anche accesa".
Tuttavia, ha aggiunto il premier, rimane ferma la richiesta di maggiore flessibilità nell'applicazione dei parametri. Pur reggendo la consonanza tra le visioni dei due leader europei emersa nelle scorse settimane, dunque, emergono delle contrapposizioni quando si entra nei dettagli. Renzi, viene riferito ancora, ha mostrato comunque grande soddisfazione sul documento che porta la firma di Herman Van Rompuy, che non è stato finalizzato ma sul quale arrivano dai capi di Stato e di governo segnali incoraggianti.
Durante la cena dei 28 leader Ue tra Renzi e Merkel si sono poi registrati "toni concilianti". Al termine del pranzo di lavoro c'è stato infatti - riferiscono fonti europee - "un téte a téte tra i due in un clima di intesa".
Nella notte riunione sherpa su flessibilità
Riunione nella notte degli sherpa dei 28 per tornare a lavorare sulla bozza Van Rompuy per "esplicitare in modo più chiaro" il tema di una maggiore flessibilità rispetto alla bozza consegnata. Lo riferiscono fonti europee sottolineando che tra i promotori dell'incontro c'è stato il premier italiano Matteo Renzi. Ci sarebbero spazi per legare le riforme alla flessibilità nel testo Van Rompuy su cui gli sherpa continueranno a lavorare nella notte. Lo riferiscono fonti Ue.
La discussione sull'agenda strategica dell'Unione europea per i prossimi anni "continuerà domani al Consiglio europeo a Bruxelles": è quanto si legge in una breve dichiarazione diffusa al termine della cena di Ypres dal presidente Herman Van Rompuy. "Durante la nostra cena informale a Ypres i capi di Stato e di governo hanno avuto uno scambio di vedute sull'agenda strategica dell'Ue per gli anni a venire". Secondo il programma originario, l'argomento si sarebbe dovuto esaurire questa sera, con l'approvazione del documento preparato dallo stesso Van Rompuy, per dedicare la sessione di domani agli altri temi dell'ordine del giorno, a partire dalle nomine dei nuovi vertici comunitari.