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ECONOMIA

Il ministro delle Finanze tedesco al Parlamento Ue

Ue, Schaeuble: "Ok alla flessibilità, ma nel rispetto delle regole"

Il rappresentante del governo di Angela Merkel in audizione assieme al ministro Pier Carlo Padoan

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Wolfgang Schaeuble
Strasburgo (Francia)
"La flessibilità non è negativa in sé ma non deve portare a una situazione in cui le regole convenute non vengono rispettate. Allora sarebbe sbagliata e distruggerebbe la fiducia": lo ha detto il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble al Parlamento Ue in audizione assieme al ministro Pier Carlo Padoan. 

"La Germania si atterrà alle regole"
Schaeuble ha ricordato che la Germania ha compiuto questo errore nel 2003. "Molti Paesi non l'hanno dimenticato: ora abbiamo imparato e per questo l'attuale cancelliere ha voluto assicurare l'Europa che la Germania sicuramente si atterrà alle regole, non vogliamo farci criticare".

"I greci soffrono per gli sbagli della loro classe politica"
Il ministro delle Finanze tedesco ha anche affrontato il tema della crisi in Grecia. "I cittadini greci - ha dichiarato - non stanno soffrendo per le decisioni di Berlino o di Bruxelles, ma per il fallimento della loro classe politica negli ultimi decenni".

"Abbiamo chiesto sforzi ma non abbiamo costretto nessuno"
Non è vero, secondo Schaeuble, che il programma di aiuti europeo non ha funzionato: "I cinque Paesi sotto programma sono quelli che secondo l'Ocse hanno fatto le migliori riforme strutturali, e per la prima volta la Grecia ha avuto un avanzo primario". Dalla crisi, aggiunge, "abbiamo imparato che i mercati perdono fiducia molto facilmente, perciò abbiamo tutti insieme preso delle decisioni per ripristinarla, abbiamo chiesto sforzi ad alcuni Paesi ma non va dimenticato che non abbiamo costretto nessuno, ma dato prova di solidarietà perché questo è necessario in Ue". Ma, precisa, "il principio della politica di sviluppo è 'aiutati ad aiutarti' perciò dobbiamo fare in modo che vengano prese le giuste decisione negli Stati e in Ue".