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Coronavirus

Il ministro degli Esteri a Berlino

Fase 3, Di Maio: "Su turismo Ue primi risultati, il lavoro continua"

"Crediamo che il 15 giugno possa essere il D-day del turismo europeo"

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Con Berlino "abbiamo concordato" la riapertura dal 15 giugno, "ho appena contattato il ministro degli Esteri svizzero che mi ha assicurato che nella stessa data riapriranno". Sono "notizie importanti che non ci devono far esultare" perché il lavoro che stiamo facendo "paese per paese" sta andando avanti. Così il ministro degli Esteri Luigi Di Maio da Berlino, al termine dell'incontro con il suo omologo tedesco Heiko Maas. "Noi abbiamo aperto il 3 giugno - ha aggiunto - dagli altri paesi europei ci aspettiamo reciprocità".

"Vogliamo lavorare affinché tutti i paesi comprendano che si può venire in Italia in sicurezza. Lavoreremo con la massima attenzione per permettere all'economia reale del paese di poter lavorare questa estate", ha detto il ministro degli Esteri, da Berlino. "Crediamo che il 15 giugno possa essere il D-day del turismo europeo, cioé si riaprono le frontiere. Una eccezione è l'Austria con cui abbiamo continui confronti sui dati - ha spiegato - a livello europeo la soglia di guardia per la quale non aprire a un paese è 55-60 contagi ogni 100mila abitanti, l'Italia oggi è a 3,7 contagi ogni 100mila abitanti".