SPORT
Giro d'Italia, quarta tappa
A Praia il 'graffio' di Ulissi Tom Dumoulin torna leader
Splendido allungo finale del livornese, che arriva in solitaria sul lungomare calabrese. L'olandese, secondo, spodesta Kittel e torna al comando della generale. Sesto Nibali
Dopo l’avvio ‘made in Olanda’ (tre tappe) e il lunedì di trasferimento, il Giro ‘sbarca’ a casa. La prima frazione italiana, quarta della corsa, parte da Catanzaro e arriva a Praia a Mare, per 200 chilometri totali. Con una splendida azione sul duro ‘strappo’ di via del Fortino (-10 dal traguardo), trionfa in solitaria Diego Ulissi che arriva a braccia alzate sul lungomare della cittadina calabrese.
“Sono andato veramente forte, non pensavo di arrivare da solo. A centro metri dallo striscione mi sono girato, ho visto la gente che mi applaudiva e ho capito che ce l’avrei fatta. Sono felicissimo, è stata davvero una goduria”. Per il corridore livornese della Lampre è la quinta vittoria in carriera al Giro.
Alle sue spalle, staccato di 5 secondi, il gruppo è regolato in volata da Tom Dumoulin che precede il connazionale Kruijswijk e lo spagnolo Alejandro Valverde. Quinto Gianluca Brambilla, sesto un Vincenzo Nibali rimasto sempre ‘presente’ e reattivo.
Con il secondo posto di oggi, Dumoulin si riprende la maglia rosa di leader strappandola al velocista tedesco Marcel Kittel che ha pagato dazio sulle pendenze (fino al 18%) della salita del Fortino ed è scivolato molto indietro in classifica. Nella generale, seguono a 20” il lussemburghese Jungels e, con lo stesso distacco, proprio Ulissi. Lo ‘squalo’ Nibali è sesto a 26”.
Domani quinta frazione, la più lunga della corsa, da Praia a Mare a Benevento: ben 233 chilometri.
“Sono andato veramente forte, non pensavo di arrivare da solo. A centro metri dallo striscione mi sono girato, ho visto la gente che mi applaudiva e ho capito che ce l’avrei fatta. Sono felicissimo, è stata davvero una goduria”. Per il corridore livornese della Lampre è la quinta vittoria in carriera al Giro.
Alle sue spalle, staccato di 5 secondi, il gruppo è regolato in volata da Tom Dumoulin che precede il connazionale Kruijswijk e lo spagnolo Alejandro Valverde. Quinto Gianluca Brambilla, sesto un Vincenzo Nibali rimasto sempre ‘presente’ e reattivo.
Con il secondo posto di oggi, Dumoulin si riprende la maglia rosa di leader strappandola al velocista tedesco Marcel Kittel che ha pagato dazio sulle pendenze (fino al 18%) della salita del Fortino ed è scivolato molto indietro in classifica. Nella generale, seguono a 20” il lussemburghese Jungels e, con lo stesso distacco, proprio Ulissi. Lo ‘squalo’ Nibali è sesto a 26”.
Domani quinta frazione, la più lunga della corsa, da Praia a Mare a Benevento: ben 233 chilometri.