Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Ultimi-istanti-sulla-Concordia-parla-Dominca-sul-ponte-con-Schettino-per-aspettare-un-elicottero-4497dff3-1517-4a40-b389-9c7a4af647fd.html | rainews/live/ | true
ITALIA

La rivelazione al giornale Oggi

Ultimi istanti sulla Concordia, parla Domnica: sul ponte con Schettino per aspettare un elicottero

Dopo l'ultimatum lanciato su Facebook, la moldava che  il 13 gennaio 2012 era in compagnia del comandante racconta un altro capitolo di quella notte sulla nave

Condividi
"Salimmo al ponte 11, e anche se Schettino sostiene di esserci andato per controllare la dritta della nave io dico che eravamo lì ad aspettare un elicottero che portasse via tutti e tre. O forse solo qualcuno di noi". Domnica Cemortan che la notte del 13 gennaio 2012 era insieme al comandante Schettino a bordo della Costa Concordia racconta un ulteriore dettaglio al settimanale Oggi.

La rivelazione non cambia la ricostruzione dell'incidente, ma secondo la moldava "riaccende i riflettori sulla queela notte e mostra nello sviluppo delle operazioni di soccorso alcune stranezze. Mentre a bordo si scatenava l'inferno e
decine di persone perdevano la vita, veniva predisposta un'uscita rapida e indolore per pochi privilegiati".

"Nessuno parlò dell'arrivo di un elicottero", dice, "ma mentre eravamo lì, il comandante aveva un'aria impaziente, continuava a guardarsi in giro, come se aspettasse qualcosa. A un certo punto disse: 'Ma qui non ci vede nessuno!'. Il riferimento mi è sembrato inequivocabile. Chi mai doveva vederci di notte in cima alla nave? Da sotto nessuno ci poteva vedere. Evidentemente era dall'alto che dovevamo renderci visibili".