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POLITICA

"Voglio dare il mio contributo in una coalizione civica, sociale e politica"

Umbria: accordo Pd-M5S, l'imprenditore Bianconi candidato alla presidenza della Regione

"Accolgo invito da forze civiche, associative e politiche" ha detto l'imprenditore umbro presidente di Federalberghi. Il suo nome era circolato nei giorni scorsi e il passo indietro di Francesca Di Maolo ha riaperto la partita per l'intesa Pd-M5S. Zingaretti: Bianconi, candidato forte. Di Maio: Umbria può ripartire con Bianconi, M5S c'è

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"Sono Vincenzo Bianconi imprenditore umbro di Norcia, come tanti sono innamorato della mia terra. E' ora di ricostruire il futuro dell'Umbria perché è una regione straordinaria e civile che ha bisogno di fortissimi cambiamenti". Con queste parole il presidente di Federalberghi Umbria accoglie l'invito a candidarsi a presidente della Regione. "Invito che - spiega - tante forze civiche, associative e politiche mi hanno rivolto. Il nome di Bianconi è circolato nei giorni scorsi come possibile candidato di Pd e M5s alle regionali. E questa mattina, il passo indietro di Francesca Di Maolo ha riaperto la partita portando a questo accordo.

"Ogni giorno con la schiena dritta, con determinazione e passione, cerco di migliorare le cose che mi circondano - sostiene Bianconi - Non mi sono mai tirato indietro dinnanzi alle sfide che la vita mi ha posto. Ed è per questo che ho deciso di accogliere l'invito a candidarmi a Presidente della Regione Umbria, invito che tante forze civiche,associative e politiche mi hanno rivolto". Per Bianconi, "è ora di ricostruire il futuro dell'Umbria, perché la nostra è una Regione straordinaria e civile che ha bisogno, però, di fortissimi cambiamenti: per l'Ambiente ed il Lavoro, per le Imprese, per il Paesaggio e la Cultura, per l'Università, la Sanità e la Ricerca, per le Infrastrutture ed i Trasporti, per la Sicurezza e la Legalità. Mi sono battuto per queste cose da cittadino e da imprenditore. Ora voglio dare il mio contributo in modo diverso, in una coalizione civica,sociale e politica. Possiamo finalmente reagire con nuove idee e forti investimenti. Come imprenditore ho sempre lavorato per rendere l'Umbria una regione più libera, bella e pulita, una terra migliore per noi e per i nostri figli. Vi chiedo una mano, perché insieme possiamo farcela".

L'accelerazione sulla scelta del candidato al governo dell'Umbria è arrivata dopo che Francesca Di Maolo aveva sciolto negativamente la riserva circa la sua candidatura 'civica', sostenuta dal Pd e dal Movimento Cinque stelle. La presidente del Serafico di Assisi, indicata nei giorni scorsi come possibile candidata, aveva infatti espresso la volontà di riflettere sulla decisione. E la sua risposta è stata poi un 'no, grazie'. 

Zingaretti: Bianconi, candidato forte
"Grazie a Vincenzo Bianconi per la sua scelta. Una bella e forte candidatura. Sarà il candidato dell'Umbria, una terra meravigliosa. L'Umbria che non si arrende e che combatte per il suo futuro". Così il leader Pd Nicola Zingaretti ringrazia il neo candidato alla presidenza dell'Umbria per il patto civico con M5S.

Franceschini: accordo Pd-M5S su Bianconi passo per campo riformista
"L’accordo in Umbria tra Pd e M5S sulla candidatura di Vincenzo Bianconi a presidente della Regione è un altro passo verso la creazione di un campo riformista in grado di battere la destra e cambiare l’Italia". Lo scrive su Twitter il ministro dei Beni culturali e il turismo, Dario Franceschini, capo delegazione dem nel governo.

Di Maio: Umbria può ripartire con Bianconi, M5S c'è
Vincenzo Bianconi è "una persona super competente, che non si arrende mai, che conosce e ama l'Umbria. L'Umbria può ripartire da Vincenzo, da quei luoghi che sono stati tremendamente segnati dalle tragedie del terremoto. Noi ci siamo e lo sosterremo con lealtà in campagna elettorale e poi in Giunta e consiglio regionale sui punti del programma.Quella che inizia oggi è una nuova sfida, una nuova avventura.Il nostro obbiettivo è quello di fare gli interessi dei cittadini". Lo scrive su facebook il leader del M5S Luigi Di Maio. "Un uomo risoluto e tenace - sostiene Di Maio - che seppure nelle difficoltà non ha mai perso la determinazione e il coraggio per consentire ai cittadini umbri di risorgere. Lapersona giusta per ricucire quel rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini che in Umbria, dopo lo scandalo sulla sanità, oramai sembra perso. Vincenzo metterà al centro l'ambiente e lo sviluppo sostenibile, è conosciuto come promotore di iniziative innovative quali 'Hotel rifiuti zero.Chi lo conosce sa che è un uomo di cui ci si può fidare e chi ancora non lo conosce, avrà presto modo di farlo. Ho conosciuto personalmente Vincenzo due anni fa quando, grazie al taglio degli stipendi dei nostri consiglieri regionali, Liberati e Carbonari, donammo un fuoristrada per usi sanitari alle comunità di Norcia, Cascia e Preci, colpite dal terremoto del 2016.Vincenzo era uno di quelli che si dava da fare per ricostruire il più in fretta possibile mettendo a disposizione la sua generosità e le sue competenze", racconta Di Maio che conclude con un "grazie alla sindaca di Assisi Stefania Proietti che con grande responsabilità ha consentito di arrivare a questa soluzione".

Proietti: "Continuo a fare il sindaco di Assisi"
"E' sempre stata mia intenzione continuare ad essere sindaco di Assisi, e c'è bisogno di una coalizione ampia, innovativa, basata su un patto civico che proceda unita per il bene dell'Umbria": Stefania Proietti, sindaco di Assisi interviene in merito alle elezioni regionali in Umbria. Il suo nome come candidato presidente era stato proposto dal capo politico del Movimento 5 stelle Luigi Di Maio sul blog delle Stelle. Successivamente aveva però preso piede il nome di Francesca Di Maolo. "Ringrazio il Movimento 5 stelle - ha intanto scritto Proietti in una nota - per avere indicato il mio profilo a candidato presidente della Regione, come una possibile sintesi di quella unità che già da tempo in tanti auspicavamo, e sono sinceramente lusingata per i tanti attestati di stima che mi sono giunti in questi giorni. Come ho sempre affermato, in sede pubblica e privata - ha ricordato Proietti - il mio desiderio più grande, la mia unica intenzione è di continuare ad essere al servizio dei cittadini che mi hanno eletta sindaco in una città straordinaria quale è la nostra Assisi, ruolo che sento come privilegio immenso e per il quale spendo ogni mia energia".

Di Maolo: resto a fianco dei ragazzi del Serafico
"Da anni sono impegnata a promuovere il tema dell'impegno politico - ha sottolineato la presidente del Serafico - e molti hanno interpretato il mio no come un gesto incoerente. Ma con grande convinzione colgo l'occasione per dire con forza che non è una singola persona al vertice di una qualsiasi istituzione a fare la differenza". Così Francesca Di Maolo ha ufficializzato la rinuncia a candidarsi presidente della Regione Umbria con il patto civico Pd-M5s. "La proposta a candidarmi come Governatore dell'Umbria - ha spiegato - mi ha raggiunta di sorpresa e nel pieno delle mie attività. La mia vita scorre al Serafico, a stretto contatto con bambini e ragazzi con disabilità grave, per i quali ogni giorno siamo impegnati a fare la differenza tra la sopravvivenza e la vita. Molti mi hanno fatto notare che non sono certamente insostituibile al Serafico e questa è l'unica vera certezza che ho maturato in queste ore di riflessioni accanto ad un'altra verità: i ragazzi abitano il mio cuore e lo abiteranno sempre. Difficile dunque interrompere una corsa appassionata quando potrebbero derivarne delle conseguenze alle persone che ami".