ECONOMIA
Umore nero sulle borse, effetto Kabul
L’esplosione terroristica a Kabul ha incupito l’umore degli investitori, che pure avevano festeggiato i dati sul Pil americano nel secondo trimestre con acquisti sull’azionario in apertura di contrattazioni a New York (Dow Jones -0,21% e Nasdaq -0,42% alle 17 e 30 ora italiana). Ma poi è tornato a prevalere il pessimismo che ha contagiato anche i listini europei. Milano ha chiuso a -0,76%. Francoforte ha ceduto circa mezzo punto. Londra e Parigi hanno contenuto le perdite a -0,27% e -0,16%. Le vendite si sono addensate anche sui nostri titoli di stato: il rendimento del decennale è salito allo 0,69% portando lo spread con il bund a 109 punti base. In crescita la quotazione dell’oro che torna ad avvicinarsi ai 1800 dollari l’oncia. Euro contro dollaro a 1,17 e 50.