CULTURA
Arte
Un Picasso aggiudicato a 179,3 milioni di dollari, è l'opera d'arte più costosa di sempre
La serata di Christie's ha superato ogni aspettativa, dopo esser stata descritta globalmente come l'asta del secolo. Subito dopo la vendita record della tela di Picasso, è stata la volta della statua "L'homme au doigt" dello scultore svizzero Alberto Giacometti, ad abbattere ogni precedente

E' andata oltre le attese l'asta da Christie's a New York dove un quadro di Pablo Picasso "Les femmes d'Alger (Version 'O') è stato aggiudicato a 179,3 milioni di dollari (160,8 di euro), segnando il nuovo record assoluto per un'opera d'arte venduta all'asta, battendo il precedente picco toccato raggiunto a novembre del 2013 dal 'trittico' "Three studies of Lucian Freud", opera di Francis Bacon, fermatosi a 142,4 milioni di dollari. Anche in quel caso la casa d'aste battitrice fu Christie's.
Cifra record
La cifra esatta cui l'opera è stata venduta, dopo 11 minuti di offerte e rilanci al cardiopalma ad opera di collezionisti collegati al telefono e non presenti in sala, è 179.365.000 dollari. La stima iniziale era di 140 milioni.
L'opera
L'opera era una degli ultimi capolavori del pittore spagnolo ancora in mani private. Ne esistono 15 versioni prodotte e quella venduta stasera (appunto la "Version O") è del 1955. Peraltro è cubisticamente ispirata ad un altro quadro, "Donne di Algeri nei loro appartamenti" del capostipite della scuola romantica francese, Eugene Delacroix del 1834 e conservata al Louvre.
In teoria altre due opere sarebbero state vendute ad un prezzo maggiore, ma non in aste pubbliche e quindi le cifre non sono mai state certificate. Si tratta di un quadro di Paul Gauguin, "Nafea faa ipoipo ("Quando ti sposi?" in thaitiano)" acquisito privatamente dalla famiglia del collezionista Rudolf Staechelin, dal museo della casa dell'emiro del Qatar, gli al Khalifa, si dice per una somma vicina ai 300 milioni di dollari. Nel 2011 sempre l'emirato di Doha si aggiudicò privatamente "I giocatori di carte" di Paul Cezanne per oltre 259 milioni di dollari.
Giacometti
Subito dopo la vendita record della tela di Picasso, è stata la volta della statua "L'homme au doigt" dello scultore svizzero Alberto Giacometti, ad abbattere ogni precedente. Il bronzo alto 1,77 metri ha spuntato la somma più alta spesa per una scultura: 141,2 milioni di dollari. Il precedente record era sempre di un'altra opera di Giacometti "L'homme qui marche I", battuta a 103,9 milioni di dollari nel 2010 a Londra dalla rivale Sotheby's.
Cifra record
La cifra esatta cui l'opera è stata venduta, dopo 11 minuti di offerte e rilanci al cardiopalma ad opera di collezionisti collegati al telefono e non presenti in sala, è 179.365.000 dollari. La stima iniziale era di 140 milioni.
L'opera
L'opera era una degli ultimi capolavori del pittore spagnolo ancora in mani private. Ne esistono 15 versioni prodotte e quella venduta stasera (appunto la "Version O") è del 1955. Peraltro è cubisticamente ispirata ad un altro quadro, "Donne di Algeri nei loro appartamenti" del capostipite della scuola romantica francese, Eugene Delacroix del 1834 e conservata al Louvre.
In teoria altre due opere sarebbero state vendute ad un prezzo maggiore, ma non in aste pubbliche e quindi le cifre non sono mai state certificate. Si tratta di un quadro di Paul Gauguin, "Nafea faa ipoipo ("Quando ti sposi?" in thaitiano)" acquisito privatamente dalla famiglia del collezionista Rudolf Staechelin, dal museo della casa dell'emiro del Qatar, gli al Khalifa, si dice per una somma vicina ai 300 milioni di dollari. Nel 2011 sempre l'emirato di Doha si aggiudicò privatamente "I giocatori di carte" di Paul Cezanne per oltre 259 milioni di dollari.
Giacometti
Subito dopo la vendita record della tela di Picasso, è stata la volta della statua "L'homme au doigt" dello scultore svizzero Alberto Giacometti, ad abbattere ogni precedente. Il bronzo alto 1,77 metri ha spuntato la somma più alta spesa per una scultura: 141,2 milioni di dollari. Il precedente record era sempre di un'altra opera di Giacometti "L'homme qui marche I", battuta a 103,9 milioni di dollari nel 2010 a Londra dalla rivale Sotheby's.