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MONDO

Belov, provincia di Kemerovo

Il bosco siberiano delle armi da guerra

Un abitante della Siberia trova e consegna alla polizia un fucile rarissimo. Ma è solo l'ultimo di una strana serie di ritrovamenti

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Un abitante della cittadina di Belov, nella provincia di Kemerovo, ha trovato sotto la sua abitazione un rarissimo fucile, fabbricato in Russia 150 anni fa. L’uomo ha consegnato l’arma da fuoco, perfettamente funzionante, alla polizia. Gli agenti, anziché considerare il fucile, che si carica dalla canna, un reperto storico, hanno ritenuto che si trattasse di un’arma da guerra. Non si sa a chi appartenesse e come sia andato a finire lì.

La zona è famosa dei essere particolarmente ricca per il ritrovamento delle armi da guerra di valore storico. Nel 2013 un uomo, andando a cercare funghi in un bosco, ha trovato una pistola tedesca della Seconda guerra mondiale Luger P08, in perfetto stato di conservazione e funzionante. Nel 2014 un abitante locale 25enne ha trovato per caso e consegnato alla polizia un mitra tedesco della Seconda guerra mondiale “Schmeisser” MP-40. 

C’è da considerare che le truppe nazifasciste nel secondo conflitto mondiale non sono mai arrivate in quella zona, fermate dall’Armata Rossa nei pressi di Mosca, a oltre 3.500 chilometri dalla Siberia.