ITALIA
Immigrazione
Naufraga barcone al largo della Libia: almeno 10 morti, molti i dispersi
Un mercantile battente bandiera di Singapore ha salvato 55 migranti, una trentina di persone risultano ancora disperse. L'sos è arrivato da un telefono satellitare
Almeno dieci persone sono morte nel naufragio di un barcone avvenuto a circa 30 miglia dalle coste libiche.
Un gommone che stava per attraversare il Canale di Sicilia si è capovolto, una trentina di persone risultano disperse mentre 55 migranti sono stati tratti in salvo da un mercantile. A lanciare l'sos i naufraghi con un telefono satellitare; il Comando italiano della Guardia costiera a cui è arrivata la richiesta di soccorso ha inviato sul posto un mercantile battente bandiera di Singapore che stava transitando nell'area. Sul barcone vi erano circa 100 migranti, hanno raccontato ai soccorritori i superstiti stremati
Le vittime di oggi si aggiungono al lungo elenco di morti degli ultimi mesi nel Canale di Sicilia. Il 2014 rischia di diventare l'anno record per gli immigrati morti in naufragi:
dall'inizio dell'anno potrebbero essere scomparse in mare almeno 2.000 persone, 250 delle quali su un barcone di cui non si hanno notizie da due mesi. A calcolarlo è l'agenzia Habeshia, che raccoglie e diffonde segnalazioni sulla sorte di migliaia di
profughi e migranti finiti nella rete dei trafficanti di esseri umani.
Finora l'anno piu' tragico era stato il 2011 con almeno 1.800 persone scomparse, tra morti e dispersi. E sarebbero almeno 20 mila i migranti morti o dispersi nel Mediterraneo negli ultimi venti anni.
Un gommone che stava per attraversare il Canale di Sicilia si è capovolto, una trentina di persone risultano disperse mentre 55 migranti sono stati tratti in salvo da un mercantile. A lanciare l'sos i naufraghi con un telefono satellitare; il Comando italiano della Guardia costiera a cui è arrivata la richiesta di soccorso ha inviato sul posto un mercantile battente bandiera di Singapore che stava transitando nell'area. Sul barcone vi erano circa 100 migranti, hanno raccontato ai soccorritori i superstiti stremati
Le vittime di oggi si aggiungono al lungo elenco di morti degli ultimi mesi nel Canale di Sicilia. Il 2014 rischia di diventare l'anno record per gli immigrati morti in naufragi:
dall'inizio dell'anno potrebbero essere scomparse in mare almeno 2.000 persone, 250 delle quali su un barcone di cui non si hanno notizie da due mesi. A calcolarlo è l'agenzia Habeshia, che raccoglie e diffonde segnalazioni sulla sorte di migliaia di
profughi e migranti finiti nella rete dei trafficanti di esseri umani.
Finora l'anno piu' tragico era stato il 2011 con almeno 1.800 persone scomparse, tra morti e dispersi. E sarebbero almeno 20 mila i migranti morti o dispersi nel Mediterraneo negli ultimi venti anni.