FIFA 2014
Girone F
Un lampo del solito Messi salva l'Argentina nel recupero contro l'Iran. Romero evita il peggio
L'Albiceleste si qualificata agli ottavi grazie al successo di misura su un Iran che fa un figurone e arriva tre volte a sfiorare l'impresa
di Luceri Gianluca
Argentina sbiadita, figurone dell'Iran che a Belo Horizonte si arrende solo nel recupero (1-0). Albiceleste di Sabella già qualificata agli ottavi.
Servito in profondità da Gago, ci prova subito 'el Pipita' Higuain (13'), Haghighi salva però in uscita bassa e si ripete anche al 22' sull'insidioso destro a giro del 'Kun' Aguero. Poi Seleccion due volte minacciosa nel gioco aereo: escono di pochissimo i tentativi di Rojo e Garay, serviti in entrambi i casi da un Messi poco appariscente e rinchiuso spesso nella 'gabbia' pensata dal ct Queiroz.
Iran ben messo in difesa ma impalpabile davanti, a parte una capocciata di Hosseini appena alta nel finale di tempo (42'). La ripresa si apre con l'occasionissima di Ghoochanneijhad (53'), fermato da un reattivo Romero.
A ruota vibranti proteste iraniane per l'intervento in area (più che dubbio) di Zabaleta su Dejagah: l'arbitro serbo Mazic lascia proseguire. Risponde Messi: percussione centrale e piatto sinistro che sibila vicino al palo.
L'Argentina fatica a costruire e ancora Romero protagonista: paratona sotto la traversa, con la punta delle dita, su incornata di Dejagah (67'). Il portiere della Seleccion, all'86', evita il peggio su un'altra incursione di Ghoochanneijad, il più talentuoso dei suoi.
Con il pareggio ormai nell'aria, al 91' un Lionel Messi fino allora in ombra fa saltare il banco con un imparabile sinistro dal limite. Applausi all'Iran, che esce dal campo a testa altissima.
Servito in profondità da Gago, ci prova subito 'el Pipita' Higuain (13'), Haghighi salva però in uscita bassa e si ripete anche al 22' sull'insidioso destro a giro del 'Kun' Aguero. Poi Seleccion due volte minacciosa nel gioco aereo: escono di pochissimo i tentativi di Rojo e Garay, serviti in entrambi i casi da un Messi poco appariscente e rinchiuso spesso nella 'gabbia' pensata dal ct Queiroz.
Iran ben messo in difesa ma impalpabile davanti, a parte una capocciata di Hosseini appena alta nel finale di tempo (42'). La ripresa si apre con l'occasionissima di Ghoochanneijhad (53'), fermato da un reattivo Romero.
A ruota vibranti proteste iraniane per l'intervento in area (più che dubbio) di Zabaleta su Dejagah: l'arbitro serbo Mazic lascia proseguire. Risponde Messi: percussione centrale e piatto sinistro che sibila vicino al palo.
L'Argentina fatica a costruire e ancora Romero protagonista: paratona sotto la traversa, con la punta delle dita, su incornata di Dejagah (67'). Il portiere della Seleccion, all'86', evita il peggio su un'altra incursione di Ghoochanneijad, il più talentuoso dei suoi.
Con il pareggio ormai nell'aria, al 91' un Lionel Messi fino allora in ombra fa saltare il banco con un imparabile sinistro dal limite. Applausi all'Iran, che esce dal campo a testa altissima.