MONDO
Russia: voleva ricostituire la Repubblica Siberiana, ricoverato in un manicomio giudiziario

Nella città di Angarsk, provincia di Irkutsk (Siberia centrale), è stato condannato l’uomo che lanciava appelli pubblici per separare una parte della Russia, dagli Urali al Pacifico, e ricostituire la Repubblica Siberiana.
Dopo il crollo dell’Impero russo in seguito alla rivoluzione del 1917, in quei territori venne costituita la Repubblica Siberiana separatista che durò 4 mesi, dai primi di luglio ai primi di novembre del 1918.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole in base all’articolo 280.1 del Codice Penale russo che prevede fino a 4 anni di reclusione per azioni volte ala violazione dell’integrità territoriale del paese.
Secondo quanto accertato nel corso dell’istruttoria, l’uomo nel gennaio del 2016 aveva diffuso in rete appelli per ricostituire la Repubblica Siberiana.
Il tribunale ha riconosciuto all’imputato l’infermità mentale, condannandolo al trattamento sanitario obbligatorio in un ospedale psichiatrico giudiziario.
Dopo il crollo dell’Impero russo in seguito alla rivoluzione del 1917, in quei territori venne costituita la Repubblica Siberiana separatista che durò 4 mesi, dai primi di luglio ai primi di novembre del 1918.
L’uomo è stato riconosciuto colpevole in base all’articolo 280.1 del Codice Penale russo che prevede fino a 4 anni di reclusione per azioni volte ala violazione dell’integrità territoriale del paese.
Secondo quanto accertato nel corso dell’istruttoria, l’uomo nel gennaio del 2016 aveva diffuso in rete appelli per ricostituire la Repubblica Siberiana.
Il tribunale ha riconosciuto all’imputato l’infermità mentale, condannandolo al trattamento sanitario obbligatorio in un ospedale psichiatrico giudiziario.