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ITALIA

L'inchiesta

Un "sistema criminale" intorno al centro di accoglienza migranti: 5 arresti a Benevento

Tra i destinatari dei provvedimenti un funzionario pubblico, un impiegato del Ministero della Giustizia ed un appartenente alle forze dell'ordine, accusati a vario titolo di diversi reati di truffa ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode in pubbliche forniture, corruzione e rivelazione di segreti d'ufficio

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(Foto d'archivio)
E' in corso l'esecuzione, da parte della Polizia di Stato di Benevento, dei Carabinieri del Nucelo Investigativo di Benevento e del Nas, Reparto Nucleo antisofisticazione e sanità di Salerno di un'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Benevento, nei confronti di 5 persone tra cui un funzionario pubblico, un impiegato del Ministero della Giustizia ed un appartenente alle forze dell'ordine, accusati a vario titolo di diversi reati di truffa ai danni dello Stato per il conseguimento di erogazioni pubbliche, frode in pubbliche forniture, corruzione e rivelazione di segreti d'ufficio.

"Era un vero e proprio business dell'accoglienza in cui la parte offesa erano i migranti". Così il procuratore di Benevento, Aldo Policastro, ed il procuratore aggiunto Giovanni Conzo hanno definito l'operazione. "I migranti - hanno aggiunto - vivevano in condizioni disumane".  

L'indagine, partita nel novembre 2015 e coordinata dalla Procura di Benevento ha avuto origine da un esposto ed ha fatto luce su di una serie di gravi comportamenti illeciti riguardanti la gestione dei centri di accoglienza per migranti della Provincia di Benevento.

 Le investigazioni hanno permesso di ricostruire un sistema criminale che sostanzialmente lucrava sulle assegnazioni pilotate dei migranti, sul sovraffollamento dei centri, sulla falsa attestazione di presenze degli ospiti, con la connivenza di alcuni pubblici dipendenti. Nello stesso procedimento sono indagate altre 36 persone, accusate di diversi reati.