MONDO
Per scricchiolii e urla ha ottenuto 275 euro
Una pensionata kazaka ottiene un risarcimento per il sesso rumoroso dei vicini
La storia è andata avanti per 5 anni. Nell'appartamento sopra il suo, festini e gente nuda, poi la denuncia e la richiesta di danni
Rosa Cianysheva, 75enne pensionata kazaka, residente nella città di Aktobe, ha vinto una causa contro i vicini del suo condominio per il sesso troppo rumoroso.
La donna, che vive in un palazzo residenziale, ha sporto denuncia contro il vicino del piano di sopra, infastidita dallo scricchiolio del vecchio divano e da continui rumori e urla di donne. Secondo la parte lesa, negli ultimi 5 anni c’è stato un continuo viavai notturno di uomini e, ogniqualvolta la pensionata saliva al piano di sopra per protestare con il padrone di casa, trovava sempre donne e uomini diversi, seminudi e in atteggiamenti poco decorosi. Allora la donna ha sporto la denuncia alla polizia e ha fatto causa contro il proprietario dell’appartamento, chiedendo il risarcimento dei danni morali per l’ammontare di 1 milione di tenge (circa 5,5 mila dollari). Il giudice ha accolto il ricorso solo in parte, condannando sia il proprietario che l’affittuario dell’appartamento a risarcire i danni morali alla pensionata per l’ammontare di 50 mila tenge (circa 275 dollari).
Il Codice di procedura civile del Kazakistan (Articolo 333) considera la violazione della quiete notturna un’infrazione amministrativa punibile con l'ammonimento o con una multa. E’ il primo caso del genere nel paese centrasiatico che si è concluso con il risarcimento dei danni morali a causa di un vicinato troppo rumoroso.
La donna, che vive in un palazzo residenziale, ha sporto denuncia contro il vicino del piano di sopra, infastidita dallo scricchiolio del vecchio divano e da continui rumori e urla di donne. Secondo la parte lesa, negli ultimi 5 anni c’è stato un continuo viavai notturno di uomini e, ogniqualvolta la pensionata saliva al piano di sopra per protestare con il padrone di casa, trovava sempre donne e uomini diversi, seminudi e in atteggiamenti poco decorosi. Allora la donna ha sporto la denuncia alla polizia e ha fatto causa contro il proprietario dell’appartamento, chiedendo il risarcimento dei danni morali per l’ammontare di 1 milione di tenge (circa 5,5 mila dollari). Il giudice ha accolto il ricorso solo in parte, condannando sia il proprietario che l’affittuario dell’appartamento a risarcire i danni morali alla pensionata per l’ammontare di 50 mila tenge (circa 275 dollari).
Il Codice di procedura civile del Kazakistan (Articolo 333) considera la violazione della quiete notturna un’infrazione amministrativa punibile con l'ammonimento o con una multa. E’ il primo caso del genere nel paese centrasiatico che si è concluso con il risarcimento dei danni morali a causa di un vicinato troppo rumoroso.