SPORT
Italia con un piede fuori dall'Europeo Under 21
Under21 finisce senza reti col Portogallo, servirà un miracolo con l'Inghilterra
Dopo la sconfitta all'esordio con la Svezia, gli azzurrini vengono bloccati sullo 0-0 a Uherske Hradiste e si giocheranno tutto nell'ultima giornata del girone B, in programma mercoledi': bisognera' battere l'Inghilterra e sperare che il Portogallo faccia altrettanto con gli scandinavi.
Sfortunata prova dell’Italia under 21 che a Uherske Hradiste non va oltre lo 0-0 con il Portogallo nella seconda giornata del girone B agli Europei di categoria in Repubblica Ceca.
Il tecnico Gigi Di Biagio cambia cinque uomini rispetto alla sconfitta dell’esordio contro la Svezia. Nell’undici titolare dell’Italia contro i lusitani, in tribuna anche il ct della Nazionale maggiore Antonio Conte, ci sono Romagnoli, Biraghi, Crisetig e Sturaro al posto di Sabelli, Bianchetti, Viviani e lo squalificato Sturaro (tre giornate di stop per il centrocampista della Juve). L’Italia parte subito fortissimo e ci prova subito con Berardi, gran tiro dopo nemmeno 20”, e con Benassi al 2’.
Splendida al 6’ l’apertura di Berardi per Belotti che controlla e entra in area e batte a colpo sicuro, ma il portiere Josè Sa si salva con i piedi. Il Portogallo sembra accusare il colpo, anche se con il passare dei minuti la gara si fa più equilibrata. Unico brivido per gli azzurrini al 35’ Joao Mario da buonissima posizione cicca il pallone e mette incredibilmente a lato.
Nella ripresa altra partenza lanciata dell’Italia che al 46’ centra la traversa con Belotti che anticipa il portiere con un colpo di testa in acrobazia su cross dalla sinistra di Biraghi. Il primo cambio lo effettua Rui Jorge, allenatore del Portogallo, che inserisce Gonzalo Paciencia per Rafa Silva. Azzurrini sempre in avanti, alla ricerca del gol vittoria. Ci prova da fuori prima Benassi (56’) e poi Battocchio (58’), ma Josè Sa è sempre attento e blocca ogni iniziativa. Prima sostituizione di Di Biagio al 62’: Bernardeschi sostituisce Battocchio. Italia appare un po’ stanca (cartellini gialli per Bernardeschi e Biraghi), ma è di nuovo pericolosissima al 70’: azione travolgente di Zappacosta sulla destra, cross basso in mezzo, Belotti anticipa di nuovo tutti, ma il suo tacco finisce sul fondo.
Altra chance per il Portogallo con un sinistro di Bernardo Silva che finisce a lato (73’), subito dopo Belotti ci prova ma il suo tiro viene ‘stoppato’ da un difensore al 75’. Di Biagio prova il forcing finale dentro Trotta di punta al posto di un centrocampista come Crisetig.. Dal 4-3-3 al 4-4-2 con Trotta e Belotti davanti e Berardi e Bernardeschi sugli esterni in mezzo al campo. Nel finale si torna indietro con Viviani al posto di Belotti (84’). Brividi prima per una bella azione di Manè (86’), poi per una punizione non sfruttata da Paciencia (88’) e infine su un tiro di Medeiros respinto molto bene dal portiere Bardi (89’). Però l’ultima occasione è proprio per l’Italia al 93’ da Trotta a Bernardeschi che serve molto bene in area Biraghi, il terzino del Chievo, non tira, ma prova lo stop e viene anticipato dal portiere portoghese.
Finisce 0-0, anche se l’Italia averebbe meritato sicuramente qualcosa in più. Portoghesi primi con 4 punti, davanti a Svezia e Inghilterra appaiate a quota 3 e noi fanalino di coda (un solo punto). Ora agli azzurrini servirà un’impresa contro l’Inghilterra (mercoledì alle ore 20.45 a Olomouc), anche se vincere potrebbe non bastare per qualificarsi alle semifinali ed ottenere il pass per i giochi olimpici di Rio. In caso di successo dell’Italia sugli inglesi, infatti, se Portogallo e Svezia pareggiano, siamo fuori.
Il tecnico Gigi Di Biagio cambia cinque uomini rispetto alla sconfitta dell’esordio contro la Svezia. Nell’undici titolare dell’Italia contro i lusitani, in tribuna anche il ct della Nazionale maggiore Antonio Conte, ci sono Romagnoli, Biraghi, Crisetig e Sturaro al posto di Sabelli, Bianchetti, Viviani e lo squalificato Sturaro (tre giornate di stop per il centrocampista della Juve). L’Italia parte subito fortissimo e ci prova subito con Berardi, gran tiro dopo nemmeno 20”, e con Benassi al 2’.
Splendida al 6’ l’apertura di Berardi per Belotti che controlla e entra in area e batte a colpo sicuro, ma il portiere Josè Sa si salva con i piedi. Il Portogallo sembra accusare il colpo, anche se con il passare dei minuti la gara si fa più equilibrata. Unico brivido per gli azzurrini al 35’ Joao Mario da buonissima posizione cicca il pallone e mette incredibilmente a lato.
Nella ripresa altra partenza lanciata dell’Italia che al 46’ centra la traversa con Belotti che anticipa il portiere con un colpo di testa in acrobazia su cross dalla sinistra di Biraghi. Il primo cambio lo effettua Rui Jorge, allenatore del Portogallo, che inserisce Gonzalo Paciencia per Rafa Silva. Azzurrini sempre in avanti, alla ricerca del gol vittoria. Ci prova da fuori prima Benassi (56’) e poi Battocchio (58’), ma Josè Sa è sempre attento e blocca ogni iniziativa. Prima sostituizione di Di Biagio al 62’: Bernardeschi sostituisce Battocchio. Italia appare un po’ stanca (cartellini gialli per Bernardeschi e Biraghi), ma è di nuovo pericolosissima al 70’: azione travolgente di Zappacosta sulla destra, cross basso in mezzo, Belotti anticipa di nuovo tutti, ma il suo tacco finisce sul fondo.
Altra chance per il Portogallo con un sinistro di Bernardo Silva che finisce a lato (73’), subito dopo Belotti ci prova ma il suo tiro viene ‘stoppato’ da un difensore al 75’. Di Biagio prova il forcing finale dentro Trotta di punta al posto di un centrocampista come Crisetig.. Dal 4-3-3 al 4-4-2 con Trotta e Belotti davanti e Berardi e Bernardeschi sugli esterni in mezzo al campo. Nel finale si torna indietro con Viviani al posto di Belotti (84’). Brividi prima per una bella azione di Manè (86’), poi per una punizione non sfruttata da Paciencia (88’) e infine su un tiro di Medeiros respinto molto bene dal portiere Bardi (89’). Però l’ultima occasione è proprio per l’Italia al 93’ da Trotta a Bernardeschi che serve molto bene in area Biraghi, il terzino del Chievo, non tira, ma prova lo stop e viene anticipato dal portiere portoghese.
Finisce 0-0, anche se l’Italia averebbe meritato sicuramente qualcosa in più. Portoghesi primi con 4 punti, davanti a Svezia e Inghilterra appaiate a quota 3 e noi fanalino di coda (un solo punto). Ora agli azzurrini servirà un’impresa contro l’Inghilterra (mercoledì alle ore 20.45 a Olomouc), anche se vincere potrebbe non bastare per qualificarsi alle semifinali ed ottenere il pass per i giochi olimpici di Rio. In caso di successo dell’Italia sugli inglesi, infatti, se Portogallo e Svezia pareggiano, siamo fuori.