MONDO
L'organizzazione delle Nazioni Unite lancia l'allarme
Allarme dell'Unesco: "l'Isis saccheggia siti e reperti per finanziarsi"
“Ci sono mafie internazionali che si occupano di traffico illegale di pezzi e resti antichi che informano lo Stato Islamico di ciò che può interessare il mercato illecito ed essere venduto"

L’Unesco lancia l’allarme. Nel corso di un incontro, l’organizzazione fa sapere che l’Isis distrugge e saccheggia i siti archeologici iracheni per finanziarsi. “Ci sono mafie internazionali che si occupano di traffico illegale di pezzi e resti antichi che informano lo Stato Islamico di ciò che può interessare il mercato illecito ed essere venduto" sul mercato europeo e quelli asiatici, è stato spiegato nel corso dell’incontro.
“Lottare contro il traffico di questo materiale - ha dichiarato Philippe Lalliot, Ambasciatore francese all’Unesco - è lottare contro il terrorismo,facendo in modo che questo non finanzi e contribuisca a rafforzare i mezzi dell’Isis”
“Lottare contro il traffico di questo materiale - ha dichiarato Philippe Lalliot, Ambasciatore francese all’Unesco - è lottare contro il terrorismo,facendo in modo che questo non finanzi e contribuisca a rafforzare i mezzi dell’Isis”