EUROPA
Ungheria, entrata in vigore la legge "anti-Lgtb"

È entrata in vigore in Ungheria la lcosiddetta egge contro la pedofilia, ma accusata di essere in realtà anti-Lgtb. Il testo, fortemente voluta dal premier ungherese Viktor Orbán, ha scatenato una dura reazione in Europa.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla plenaria del Parlamento europeo, è tornata a parlare di "legge vergognosa" che "non serve alla protezione dei bambini", ma utilizza l'argomento come "pretesto per discriminare l'orientamento delle persone". Bruxelles ne ha chiesto il ritiro. Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che condanna la legge di Budapest. La risoluzione è stata approvata a larga maggioranza, con 459 voti favorevoli, 147 contrari e 58 astenuti.
Il governo di Viktor Orbán ha però difeso la norma, che definisce "in difesa dei minori": "Il Parlamento europeo e la Commissione vogliono che attivisti Lgtb entrino da noi nelle scuole e negli asili infantili, ma noi non lo vogliamo e non lo permetteremo", ha detto Orbán. L'Assemblea nazionale ungherese aveva approvato il disegno di legge il 15 giugno con 157 voti a favore e 1 contrario. A votare a favore, il partito al governo Fidesz e l'ultra destra Jobbik. I partiti di opposizione hanno boicottato il voto per protestare contro la discriminazione delle persone Lgbt.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, alla plenaria del Parlamento europeo, è tornata a parlare di "legge vergognosa" che "non serve alla protezione dei bambini", ma utilizza l'argomento come "pretesto per discriminare l'orientamento delle persone". Bruxelles ne ha chiesto il ritiro. Il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che condanna la legge di Budapest. La risoluzione è stata approvata a larga maggioranza, con 459 voti favorevoli, 147 contrari e 58 astenuti.
Il governo di Viktor Orbán ha però difeso la norma, che definisce "in difesa dei minori": "Il Parlamento europeo e la Commissione vogliono che attivisti Lgtb entrino da noi nelle scuole e negli asili infantili, ma noi non lo vogliamo e non lo permetteremo", ha detto Orbán. L'Assemblea nazionale ungherese aveva approvato il disegno di legge il 15 giugno con 157 voti a favore e 1 contrario. A votare a favore, il partito al governo Fidesz e l'ultra destra Jobbik. I partiti di opposizione hanno boicottato il voto per protestare contro la discriminazione delle persone Lgbt.