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MONDO

La discussione

Ungheria: eurodeputati chiedono a Ue di imporre le sanzioni. Fidesz: dibattito non rispetta diritti

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Pecs, Ungheria (Tamas Soki/MTI via AP)
La democrazia e i diritti fondamentali sono minacciati in Ungheria. Lo ha affermato la maggior parte degli eurodeputati al dibattito al Parlamento, sollecitando la Commissione e il Consiglio a proteggere i cittadini ungheresi e lo stato di diritto.   

Nel corso del dibattito con la vicepresidente della Commissione, Vera Jourová e la presidenza croata dell'Ue, la maggioranza dei relatori ha ritenuto che le misure di emergenza adottate dal governo ungherese per combattere la pandemia di Covid-19, compresa la dichiarazione di uno stato di emergenza illimitato nel tempo, non ha rispettato le norme dell'Ue e hanno avvertito del crescente rischio per la democrazia.   

Numerosi deputati hanno invitato la Commissione europea ad avviare una procedura di infrazione e hanno chiesto che i finanziamenti europei siano condizionati al rispetto dello stato di diritto. Hanno anche criticato l'atteggiamento passivo del Consiglio e hanno insistito sul fatto che si avvicini alla procedura di cui all'articolo 7 avviata dal Parlamento.   

Alcuni deputati hanno difeso le decisioni prese da un parlamento democraticamente eletto in Ungheria e hanno confrontato le misure eccezionali adottate nel paese con quelle prese da altri Stati membri, come la Francia o la Spagna.

Fidesz, dibattito al Pe non rispetta diritti Ue
"Il dibattito" sull'Ungheria "non rispetta i diritti fondamentali dell'Ue". Lo ha detto Andor Deli eurodeputato di Fidesz, il partito di Viktor Orban che siede nel Ppe parlando alla plenaria del Parlamento europeo.   

"Il parlamento europeo deve fornire il suo contributo ma sembra che nella sinistra liberale ci siano gruppi che non possono non attaccare ancora e ancora l'Ungheria - ha aggiunto-. Loro organizzano dibattiti ideologici ma non parlano dei fatti reali che hanno un impatto sulla vita dei cittadini negli stati membri" e "per questo c'è l'Ungheria al centro del dibattito".

Un "dibattito - ha proseguito Deli - che è stato organizzato sapendo che non sarebbero stati presenti il 90% degli eurodeputati che non hanno così potuto esprimere il loro punto di vista".

Deli ha poi sottolineato che "non si è nemmeno permessa la partecipazione del premier" Orban "che non ha potuto partecipare da remoto, nonostante il fatto che in riunioni precedenti i rappresentanti della sinistra abbiamo potuto farlo.Perché questo non viene permesso?".

Secondo l'esponente di Fidesz "non è stata individuata alcuna violazione nella legislazione ungherese" pertanto "questo dibattito non rispettai diritti fondamentali dell'Ue. E ci rimanda indietro ad altri tempi".