MONDO
Giornata internazionale delle bambine
Unicef: ogni anno sono 12 milioni le spose precoci
La foto scattata è quella di un mondo per ragazzi, per uomini. Le ragazze e le donne restano ai margini, sfruttate e senza diritti

Ogni anno sono 12 milioni le ragazze con meno di 18 anni che si sposano precocemente. Sono poi 130 milioni le bambine tra i 6 e i 17 anni in tutto il mondo che non frequentano la scuola, mentre 1 adolescente su 4 con un'età compresa tra i 15 e i 19 anni non ha un lavoro, ne' frequenta corsi di istruzione o formazione.
Sono i dati dell'Unicef in occasione della giornata internazionale delle bambine, che si celebra oggi in tutto il mondo. "Il mondo ancora oggi è per ragazzi e uomini", afferma Francesco Samengo, presidente di Unicef Italia. "le norme di genere - aggiunge - influenzano le scelte delle ragazze in tutto ciò che fanno: quando e con chi si sposano, se frequentano e completano la scuola, se hanno accesso ai servizi sanitari o si guadagnano da vivere.
"Oggi più di 1,1 miliardi di ragazze di età inferiore ai 18 anni - ha concluso Francesco Samengo- sono pronte a prendersi il futuro. Investire su queste ragazze, sulla loro salute, istruzione e sicurezza, consentirà loro di costruirsi una vita migliore e di creare un mondo più pacifico e prospero per tutti noi".
Il quadro di save the children
Ad oggi 120 milioni di ragazze in tutto il mondo, una su 10, hanno subito stupri o altri atti sessuali forzati; fino al 30% dei minori legati a gruppi armati sono ragazze utilizzate spesso come schiave sessuali; solo quest'anno 2,4 milioni di ragazze ovvero 4 ogni minuto, si sposeranno prima di aver compiuto i 15 anni. In particolare, quelle che vivono in paesi colpiti da conflitti o altre crisi umanitarie sono spesso le più vulnerabili di tutte.
Nel mondo, più di 1 ragazza su 3, il 35%, nella propria vita ha subito violenze fisiche o sessuali dal partner o da altri uomini e tra le ragazze di età compresa tra 14 e 21 anni, il 66% ha subito un'attenzione sessuale o molestie indesiderate in un luogo pubblico. Inoltre, più dell'80% dei minori sposati prima dei 18 anni sono di sesso femminile.
Sono i dati dell'Unicef in occasione della giornata internazionale delle bambine, che si celebra oggi in tutto il mondo. "Il mondo ancora oggi è per ragazzi e uomini", afferma Francesco Samengo, presidente di Unicef Italia. "le norme di genere - aggiunge - influenzano le scelte delle ragazze in tutto ciò che fanno: quando e con chi si sposano, se frequentano e completano la scuola, se hanno accesso ai servizi sanitari o si guadagnano da vivere.
"Oggi più di 1,1 miliardi di ragazze di età inferiore ai 18 anni - ha concluso Francesco Samengo- sono pronte a prendersi il futuro. Investire su queste ragazze, sulla loro salute, istruzione e sicurezza, consentirà loro di costruirsi una vita migliore e di creare un mondo più pacifico e prospero per tutti noi".
Il quadro di save the children
Ad oggi 120 milioni di ragazze in tutto il mondo, una su 10, hanno subito stupri o altri atti sessuali forzati; fino al 30% dei minori legati a gruppi armati sono ragazze utilizzate spesso come schiave sessuali; solo quest'anno 2,4 milioni di ragazze ovvero 4 ogni minuto, si sposeranno prima di aver compiuto i 15 anni. In particolare, quelle che vivono in paesi colpiti da conflitti o altre crisi umanitarie sono spesso le più vulnerabili di tutte.
Nel mondo, più di 1 ragazza su 3, il 35%, nella propria vita ha subito violenze fisiche o sessuali dal partner o da altri uomini e tra le ragazze di età compresa tra 14 e 21 anni, il 66% ha subito un'attenzione sessuale o molestie indesiderate in un luogo pubblico. Inoltre, più dell'80% dei minori sposati prima dei 18 anni sono di sesso femminile.