Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Unicredit-valuta-un-nuovo-piano-fino-a-10-mila-esuberi-5c5104a9-edc9-49c8-ba6a-1f0259e54dc5.html | rainews/live/ | true
ECONOMIA

Lo riferisce Bloomberg. No comment dalla banca

Unicredit: valuta un nuovo piano fino a 10 mila esuberi

I tagli riguarderebbero l’Italia dove la banca ha il maggior numero di dipendenti

Condividi
"Messaggio a Jean Pierre Mustier, ceo di Unicredit: se queste indiscrezioni fossero confermate stavolta si fa a cazzotti e se serve useremo altro". E' il duro commento rilasciato all'ANSA da Lando Sileoni, segretario generale della Fabi, il sindacato più rappresentativo in ambito bancario, a commento delle indiscrezioni che parlano di 10 mila esuberi nel nuovo piano Unicredit.
 
I tagli riguarderanno l'Italia, dove l'istituto ha il maggior numero di dipendenti, così come altri paesi, dove la banca è presente. Nel precedente piano, quello in scadenza quest'anno, la banca ha programmato una riduzione totale netta dei dipendenti a tempo pieno di circa 14.000 unità.   Il gruppo guidato da Jean Pierre Mustier nelle scorse settimane è uscito definitivamente da Fineco, vendendo sul mercato il restante 18,3% della banca multicanale, dopo averne ceduto due mesi prima e con le stesse modalità il 17% per cento. Il ceo che ha indicato recentemente che il nuovo piano sarà basato sulla crescita organica, ha indicato anche l'efficienza come leva fondamentale in un contesto di debole crescita economica e di tassi negativi che si attendono per i prossimi anni in Europa. Secondo Mustier non è credibile una strategia basata sulla crescita dei ricavi. L'obiettivo è muovere più leve e lavorare sia sulla stabilizzazione delle fonti di reddito sia sul controllo dei costi.