POLITICA
Unioni civili
Boschi: su adozioni libertà di coscienza. Alfano: "Bene". Cei attacca: politica non sia strabica
Dopo le polemiche di ieri nella maggioranza sul Ddl Cirinnà, il ministro per le riforme Maria Elena Boschi dice che "probabilmente il Pd lascerà libertà di coscienza". Immediata la risposta del leader di Ncd Angelino Alfano: "Bene il chiarimento della Boschi, ma ribadiamo le nostre posizioni". Intanto su questo fronte, il governo incassa forti critiche dalla Cei: "Messa all'angolo la famiglia"

Il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi spegne la polemica divampata ieri nella maggioranza sulle Unioni civili e in particolare sul capitolo legato alla "stepchild adoption", l'istituto che consentirebbe l'adozione da parte di uno dei due componenti di una coppia del figlio del partner. Una misura prevalentemente rivolta a coppie dello stesso sesso.
Intervistata al programma di Rai Uno "L'Arena", il ministro Boschi ha assicurato che sulla stepchild adoption "probabilmente il Pd lascerà libertà di coscienza" e che quindi "non ci sarà nessuna rottura del governo e di maggioranza. Ci confronteremo - ha proseguito - ed è possibile trovare un accordo".
Alfano: "Bene quel che ha detto la Boschi"
A stretto giro è arrivata la risposta del leader di Ncd Angelino Alfano, in un'itervista rilasciata al Tg2. "Per noi - ha affermato - va bene quel che ha detto la Boschi e ribadiamo le nostre posizioni". Il ministro dell'Interno ha poi dettagliato nel merito le posizioni dei centristi al governo. "Noi abbiamo alcuni sì' e alcuni no - ha spiegato Alfano - Sì al rafforzamento dei diritti patrimoniali di ciascun singolo soggetto della coppia e no alla equiparazione al matrimonio e no alla adottabilità dei figli da parte delle coppie dello stesso sesso. Riteniamo che sia un grande errore perché ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma".
Le critiche della Cei
Intanto su questo fronte il governo incassa forti critiche da Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, che intervenendo al programma di Lucia Annunziata su Rai Tre, ha parlato di una politica strabica e di un governo "che sta investendo tantissime energie per queste forme di unioni particolari e di fatto sta mettendo all'angolo la famiglia tradizionale che deve essere un pilastro della societa'".
La polemica dei parlamentari cinquestelle
Sul disegno di Legge Cirinnà è intervenuto anche M5S con il capogruppo al Senato Giancluca Castaldi, in risposta al governo e al Pd che hanno invocato il loro sostegno alla legge sulle unioni civili. "Ho chiesto di iniziare a discutere la proposta Cirinnà martedì e chiuderla giovedì - ha rivelato il pentastellato - ma è il Pd che non vuole, quindi le loro sono chiacchiere".
Intervistata al programma di Rai Uno "L'Arena", il ministro Boschi ha assicurato che sulla stepchild adoption "probabilmente il Pd lascerà libertà di coscienza" e che quindi "non ci sarà nessuna rottura del governo e di maggioranza. Ci confronteremo - ha proseguito - ed è possibile trovare un accordo".
Alfano: "Bene quel che ha detto la Boschi"
A stretto giro è arrivata la risposta del leader di Ncd Angelino Alfano, in un'itervista rilasciata al Tg2. "Per noi - ha affermato - va bene quel che ha detto la Boschi e ribadiamo le nostre posizioni". Il ministro dell'Interno ha poi dettagliato nel merito le posizioni dei centristi al governo. "Noi abbiamo alcuni sì' e alcuni no - ha spiegato Alfano - Sì al rafforzamento dei diritti patrimoniali di ciascun singolo soggetto della coppia e no alla equiparazione al matrimonio e no alla adottabilità dei figli da parte delle coppie dello stesso sesso. Riteniamo che sia un grande errore perché ogni bambino ha diritto ad avere un papà e una mamma".
Le critiche della Cei
Intanto su questo fronte il governo incassa forti critiche da Nunzio Galantino, segretario generale della Cei, che intervenendo al programma di Lucia Annunziata su Rai Tre, ha parlato di una politica strabica e di un governo "che sta investendo tantissime energie per queste forme di unioni particolari e di fatto sta mettendo all'angolo la famiglia tradizionale che deve essere un pilastro della societa'".
La polemica dei parlamentari cinquestelle
Sul disegno di Legge Cirinnà è intervenuto anche M5S con il capogruppo al Senato Giancluca Castaldi, in risposta al governo e al Pd che hanno invocato il loro sostegno alla legge sulle unioni civili. "Ho chiesto di iniziare a discutere la proposta Cirinnà martedì e chiuderla giovedì - ha rivelato il pentastellato - ma è il Pd che non vuole, quindi le loro sono chiacchiere".