ITALIA
Santa Maria di Ricadi
Vibo Valentia, uomo accoltellato e ucciso: arrestato Alex Orfei
La vittima e Orfei, appartenenti a due circhi diversi entrambi in Calabria in questo periodo, si sarebbero incontrati per un chiarimento che poi sarebbe degenerato fino all'accoltellamento. Ci sarebbero dissidi legati a vecchi rancori all'origine
della lite.

Un uomo di 46 anni, Werner De Bianchi, è morto dopo essere stato accoltellato nella tarda serata di ieri a Santa Maria di Ricadi in provincia di Vibo Valentia. Gli agenti della Squadra Mobile di Vibo Valentia e Tropea hanno arrestato l'artista circense di 31 anni Alex Orfei con l'accusa di essere il presunto autore dell'omicidio. Il circo di Orfei attualmente si trova nella cittadina tirrenica.
Ci sarebbero dissidi legati a vecchi rancori all' origine dell'accoltellamento che ha portato all'omicidio di Werner De Bianchi, di 36 anni e del quale è ritenuto responsabile Alex Orfei.
De Bianchi e Orfei, appartenenti a due circhi diversi entrambi attualmente impegnati in Calabria, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, si sarebbero incontrati per un chiarimento che poi sarebbe degenerato fino l'accoltellamento mortale.
Ha indicato il nome di Alex Orfei, prima di perdere conoscenza, Werner De Bianchi. E' quanto riferito nella conferenza stampa della Polizia di stato, presente il capo della Squadra mobile di Vibo Valentia, Tito Cicero. Secondo quanto emerso dalle indagini, e sulla base delle indicazioni della vittima, all'aggressione avrebbero partecipato altre persone la cui posizione è al vaglio degli investigatori. Tutto è avvenuto nello spiazzo di un supermercato di Santa Domenica di Ricadi. De Bianchi, che lavora in un altro circo attualmente a Castrovillari (Cosenza), avrebbe preso accordi con Orfei per un incontro chiarificatore in relazione ad antichi dissidi legati sia ad un vecchio debito non saldato e sia ad una serie di insulti che i due si sarebbero rovesciati addosso da tempo. Nel luogo scelto per l'incontro, però, con Orfei si sarebbero presentate altre persone.
La lite è quindi degenerata e, sempre secondo l'indicazione della vittima, Alex Orfei gli avrebbe sferrato la coltellata che, per la violenza del colpo ha fatto spezzare la lama dell'arma estratta nella nottata dai sanitari dell'ospedale di Vibo Valentia dove De Bianchi è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Gli investigatori hanno interrogato in mattinata Alex Orfei che ha postato un commento su Facebook facendo riferimento ad un accoltellamento. Al vaglio ci sono adesso le posizioni delle altre persone che potrebbero essere coinvolte nell'aggressione. "E uno saccagnato ... e ora tocca all'altro". E' quanto ha postato, sul suo profilo Facebook, alle 18:31, pochi minuti dopo la lite."Saccagnato", il termine utilizzato da Orfei, equivale a accoltellato.
Ci sarebbero dissidi legati a vecchi rancori all' origine dell'accoltellamento che ha portato all'omicidio di Werner De Bianchi, di 36 anni e del quale è ritenuto responsabile Alex Orfei.
De Bianchi e Orfei, appartenenti a due circhi diversi entrambi attualmente impegnati in Calabria, secondo quanto emerso dai primi accertamenti, si sarebbero incontrati per un chiarimento che poi sarebbe degenerato fino l'accoltellamento mortale.
Ha indicato il nome di Alex Orfei, prima di perdere conoscenza, Werner De Bianchi. E' quanto riferito nella conferenza stampa della Polizia di stato, presente il capo della Squadra mobile di Vibo Valentia, Tito Cicero. Secondo quanto emerso dalle indagini, e sulla base delle indicazioni della vittima, all'aggressione avrebbero partecipato altre persone la cui posizione è al vaglio degli investigatori. Tutto è avvenuto nello spiazzo di un supermercato di Santa Domenica di Ricadi. De Bianchi, che lavora in un altro circo attualmente a Castrovillari (Cosenza), avrebbe preso accordi con Orfei per un incontro chiarificatore in relazione ad antichi dissidi legati sia ad un vecchio debito non saldato e sia ad una serie di insulti che i due si sarebbero rovesciati addosso da tempo. Nel luogo scelto per l'incontro, però, con Orfei si sarebbero presentate altre persone.
La lite è quindi degenerata e, sempre secondo l'indicazione della vittima, Alex Orfei gli avrebbe sferrato la coltellata che, per la violenza del colpo ha fatto spezzare la lama dell'arma estratta nella nottata dai sanitari dell'ospedale di Vibo Valentia dove De Bianchi è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico.
Gli investigatori hanno interrogato in mattinata Alex Orfei che ha postato un commento su Facebook facendo riferimento ad un accoltellamento. Al vaglio ci sono adesso le posizioni delle altre persone che potrebbero essere coinvolte nell'aggressione. "E uno saccagnato ... e ora tocca all'altro". E' quanto ha postato, sul suo profilo Facebook, alle 18:31, pochi minuti dopo la lite."Saccagnato", il termine utilizzato da Orfei, equivale a accoltellato.