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ITALIA

Giallo a Pavullo

Uomo trovato morto nel bagagliaio dell'auto nel Modenese, si indaga per omicidio

L'ipotesi iniziale era di suicidio

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Anthony Collinssplatt, il 77enne trovato morto nel garage della sua abitazione a Pavullo, in via Turati, potrebbe essere stato ucciso. In un primo momento, venerdì, dopo il ritrovamento del corpo nel bagagliaio della sua auto col motore acceso, si era pensato a un gesto volontario. Ma ora la procura di Modena ha aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio.

L'indagine è nelle mani della Squadra mobile della questura modenese, che sta analizzando l'abitazione del pensionato, ex professore dell'Accademia militare di Modena, canadese con passaporto inglese, in Italia da diversi decenni, celibe e con un solo parente stretto, il fratello, che vive all'estero.

Vari gli elementi che hanno indotto a battere la pista dell'omicidio: Collinssplatt era disabile (aveva perso la gamba destra e l'avambraccio sinistro in un incidente stradale), ma al momento del rinvenimento il corpo era privo delle due protesi, senza le quali, a quanto trapela, non era in grado di deambulare. Non solo: la polizia ha rilevato un taglio all'altezza della gola e, mentre l'accappatoio era intriso di sangue e gocce di sangue sono state trovate nella cucina dell'abitazione dell'uomo, ciò non è accaduto nelle altre stanze e nemmeno lungo le scale (che Collinssplatt avrebbe dovuto scendere autonomamente nel caso in cui si fosse effettivamente ucciso). In via Turati non sono stati trovati segni di effrazione e non sembra essere stato portato via nulla.

Il 77enne non soffriva di problemi di natura psicologica e non aveva mai tentato di farla finita. 
L'autopsia è ritenuta più che mai importante per capire come Collinssplatt sia morto. La polizia ha ascoltato diverse persone e sta indagando in ogni direzione. Anche i vicini di casa e la donna delle pulizie del 77enne, che per primi hanno dato l'allarme, sono stati sentiti dagli inquirenti.