ECONOMIA
La nota congiunturale dell'Ufficio parlamentare di bilancio
Upb: la crescita dell'economia resta modesta, Pil nel 2020 +0,2%
Il Pil dell'Italia quest'anno crescerà come nel 2019 (+0,2%), al di sotto di quanto stimato in ottobre (+0,5%) in occasione delle previsioni del Mef

Dopo la brusca frenata di fine 2019, la crescita dell'economia "è destinata a restare modesta" con un Pil stimato a +0,2% nel 2020 (0,1% al netto della correzione peri giorni lavorativi) e contro il +0,6% stimato dal governo. Lo afferma l'Ufficio parlamentare di bilancio nell'ultima nota congiunturale. Nel 2021 la dinamica del prodotto interno lordo ''si rafforzerebbe allo 0,7%''.
Nel primo trimestre il Pil "non recupererebbe il netto calo del periodo precedente. L'attività economica riprenderebbe vigore nei trimestri successivi, sostenuta dal lento recupero della domanda interna; l'apporto del commercio estero sarebbe invece molto modesto".
Nel primo trimestre il Pil "non recupererebbe il netto calo del periodo precedente. L'attività economica riprenderebbe vigore nei trimestri successivi, sostenuta dal lento recupero della domanda interna; l'apporto del commercio estero sarebbe invece molto modesto".