Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Uragano-Henri-negli-Usa-piu-di-40-milioni-di-persone-a-rischio-Stato-emergenza-New-York-b02afd69-ac2a-48e6-9aac-d32381b9c74f.html | rainews/live/ | true
MONDO

L'attesa

Uragano Henri, negli Usa più di 40 milioni di persone a rischio. Stato d'emergenza a New York

Sale ad almeno 22 il bilancio delle vittime delle inondazioni che stanno interessando lo stato del Tennessee, la tempesta tropicale Henri sferza la costa nordorientale degli Usa

Condividi
Il presidente Usa, Joe Biden, assicura che sarà fatto tutto il possibile per fronteggiare la tempesta tropicale Henri, che ha raggiunto le coste del Rhode Island. "Stiamo monitorando da vicino la situazione e faremo ogni sforzo per rispondere'' alle emergenze, spiega in una conferenza stampa alla Casa Bianca. Anche se Henri non è più classificato come uragano ma come tempesta tropicale "prendiamo la situazione molto seriamente, anche perché sta colpendo un'area del paese che ha già subito molte piogge ed eventuali alluvioni potrebbero coinvolgere migliaia di persone". Biden ha spiegato che dopo aver parlato con gli amministratori e i governatori degli stati interessati, ha approvato "lo stato di emergenza per il Rhode Island, il Connecticut e New York".

Henri ha cominciato a colpire la costa est degli Stati Uniti con venti che spirano a 100 chilometri all'ora e onde alte fino a 6 metri. Sonio più di 40 milioni le persone raggiungibili dall'uragano, in Connecticut migliaia di persone evacuate a causa del rischio inondazioni. In alcune zone la pioggia cade a un ritmo di 7 centimetri l'ora, mentre i venti soffiano a una velocità di 120 chilometri l'ora. I media statunitensi cominciano a fare paragoni con il 'super uragano' Sandy, che devastò la costa nel 2012, ma non siamo ancora a quel livello. 

A New York si registrano allagamenti in alcune delle stazioni della metropolitana, che hanno costretto a sospendere diverse linee. Molte auto sono rimaste intrappolate nei sottovia a causa del livello dell'acqua che ha raggiunto in alcune zone della grande mela i 10 centimetri. Sospesi i treni che collegano New York a Boston e le linee ferroviarie che da Manhattan portano verso Long Island e il New England. Cancellati  almeno 280 voli allo scalo internazionale del Jfk e negli altri aeroporti della città. Il timore più grande è quello dei blackout. 

Raddoppia il bilancio delle vittime delle inondazioni che stanno interessando lo stato del Tennessee, nella notte è salito a 22 morti. Tra chi ha perso la vita anche alcuni bambini. Il numero di dispersi è' ora di almeno 45 persone.