Original qstring:  | /dl/archivio-rainews/articoli/Uragano-Irma-arriva-sulle-coste-della-Florida-milioni-in-fuga-Trump-Dio-vi-benedica-tutti-ba3eadd7-df00-4866-a06f-cd2c27e3dfd3.html | rainews/live/ | true
MONDO

L'uragano

L'uragano Irma arriva sulle coste della Florida, milioni in fuga. Trump: "Dio vi benedica tutti"

Impatto imminente, il ciclone sta di nuovo riprendendo vigore e virando a Ovest. Cuba allagata dal passaggio della tempesta che ha lasciato l'isola al buio per un gigantesco black-out elettrico. La Farnesina: "Non risultano italiani tra le vittime"

Condividi
Sembra un disaster movie ma è invece è la realta in queste ore in Florida. La corsa e' contro il tempo nell'allontanarsi il piu' rapidamente possibile dalla minaccia di distruzione e morte che avanza a grandi passi: Irma ha gia' avuto un impatto devastante a cuba e ha distrutto per il 70% le isole olandesi nei caraibi.
Adesso e' alle porte del 'sunshine state', cui si avvicina ad una intensita' altalenante ma con pericolo immutato, altissimo, potenzialmente il piu' catastrofico di sempre, mentre vira a ovest puntando ora dritto verso Tampa.


Un esodo biblico
L'esodo e' epocale: sono oltre sei milioni i residenti della Florida in fuga. Gli ultimi appelli delle autorita' non hanno edulcorato i toni gia' perentori. Il governatore dello stato Rick Scott ha avvertito senza mezzi termini: "A questa tempesta non si sopravvive. E' una situazione potenzialmente mortale. Evacuate ora, non tra un'ora o stanotte. andatevene ora". E ha quindi chiesto ad altri 700mila residenti di lasciare lo stato prima dell'arrivo dell'uragano, portando cosi' a circa sette milioni il numero di persone interessate dagli ordini di evacuazione emessi in piu' stati, tra cui Alabama, Georgia e South Carolina oltre alla Florida.

"L'uragano è più veloce di voi"
E' entrato nei dettagli il governatore Scott, come a dare un'immagine vivida e indiscutibile della distruzione potenziale, evocando onde fino a 3,65 metri di altezza che si prevede inonderanno le strade, si abbatteranno sulle case, spazzeranno via ponti e auto. tutto. "Chiunque si trovi in una zona sotto ordine di evacuazione nel sudovest del paese, deve lasciare la propria casa entro mezzogiorno di oggi. L''uragano e' piu' veloce di voi", ha proseguito Scott, mentre si contano gia' 25mila persone rimaste senza corrente elettrica.

Coprifuoco a Miami
E in citta', cosi' come a Miami Beach, e' scattato anche il coprifuoco: dalle 19-20 della sera alle 8 di mattina. con la possibilita', se le condizioni lo renderanno necessario, di estenderlo fino a tarda mattinata. Secondo il National hurricane center Irma continua a virare verso ovest nel suo tragitto ed e' alta adesso la probabilita' che nel suo 'occhio' finira' la citta' di Tampa e la zona di Tampa Bay, mentre restano altissimi i rischi anche per miami. si prevede al momento infatti che sara' la parte occidentale della Florida a subire le conseguenze peggiori del passaggio dell'uragano.

Ci si attende quindi che la perturbazione riacquisti intensita' arrivando con una categoria 4 (nelle ultime ore e' stata declassata a 3) e, stando ancora al National hurricane center, il primo impatto dovrebbe registrarsi stamattina sulle 'keys', nella parte piu' meridionale del 'Sunshine State'. Nel pomeriggio sara' poi la volta della costa sud-occidentale fino alla zona di Tampa in serata e nella mattina di lunedi'.





Trump: "Arriva Irma, Dio vi benedica tutti"
La Guardia costiera americana, Fema (l'ente federale per la gestione delle emergenze, ndr) e tutte le persone coraggiose federali e statali sono pronte. Irma sta arrivando. dio benedica tutti". Questo il messaggio su Twitter del presidente Usa Donald Trump, a poche ore dall'impatto dell'uragano sulle coste della Florida



 

Cuba nella tempesta
Un 'assaggio' della sua violenza Irma lo ha gia' dato a Cuba: circa un milione di persone, su una popolazione totale di 11 milioni, ha lasciato le proprie abitazioni per sventare l'uragano che e' entrato in territorio cubano con forza da categoria 5 su Cayo Romano, all'altezza di Camaguey, nell'est dell'isola, la zona piu' colpita insieme ad alcune parti nel centro del paese. All'Avana sono stati evacuati soprattutto gli edifici piu' alti dei quartieri del centro, della vecchia avana in particolare. Chiusa l'area del 'Malecon' e le principali arterie della capitale a rischio inondazione, cosi' come il lungomare.




Gigantesco black-out all'Avana
Irma ha provocato guasti alla rete elettrica cubana "a livello nazionale": i media ufficiali riferiscono di una riunione per esaminare l'emergenza presieduta da Raul Castro. Secondo altre fonti, gran parte di Cuba, inclusa l'Avana, e' al buio.

"L'impatto di irma sull'infrastruttura elettrica e' stato molto forte in quasi tutto il paese", viene precisato dalle fonti governative, ricordando che alla riunione hanno preso parte, tra gli altri, rappresentanti dei settori interessati, tra i quali la protezione civile. Proprio la forza dell'uragano "rende impossibile concentrare le brigate specializzate nelle linee elettriche in una zona determinata", fatto per il quale, si sottolinea, "il presidente ha approvato la creazione di brigate di sostegno" nei diversi municipi che presentano guasti nel servizio.


La Farnesina al lavoro: "Non ci sono italiani tra le vittime"
 ''Continua senza sosta il lavoro della Farnesina per far fronte alle conseguenze dell'uragano Irma che si è abbattuto sui Caraibi". E' quanto riferiscono fonti della Farnesina.   Sin dalla vigilia della crisi, l'Unità  di Crisi e la rete diplomatico-consolare italiana "si è mobilitata per allertare il pubblico, e gli italiani presenti in tutta l'area potenzialmente interessata dal passaggio di Irma, fornendo aggiornamenti sull'evoluzione della situazione meteo e sui rischi per la sicurezza, attraverso tutti i canali disponibili (portale Viaggiare Sicuri, siti web delle Ambasciate e Consolati, account social)".   All'inizio della crisi, "solo un numero limitato di connazionali risultavano iscritti sul portale Dovesiamonelmondo - che consente ai viaggiatori di segnalare preventivamente la propria presenza in una determinata area del mondo, facilitando così i  contatti ed il coordinamento dell'assistenza all'estero in caso di necessità".  Finora, sulla base delle indicazioni raccolte tramite le Autorità competenti in loco, ed incrociando tutte le informazioni disponibili, "non risultano connazionali tra le vittime".