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MONDO

Verso le presidenziali

Usa 2016.Hacker Usa penetrano il Cremlino:"Pronti se attaccano il voto". Hillary Clinton perde colpi

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Gli hacker del Pentagono sono riusciti a penetrare i sistemi di comando del Cremlino, rendendoli vulnerabili ed esposti a possibili attacchi hacker se cio' dovesse essere ritenuto necessario dagli Usa, in particolare se si realizzasse la minaccia contro le elezioni presidenziali americane di martedi' prossimo. E' quanto emerge da alcuni documenti top secret dell'intelligence americana di cui la Nbc e' venuta in possesso. Violati anche la rete elettrica e quella delle telecomunicazioni della Russia.

Dalle carte emerge come gli Stati Uniti abbiano di fatto seminato 'malware' nascosti in parte delle strutture e infrastrutture critiche della Russia, cosi' come quest'ultima - accusano da settimane gli americani - hanno fatto con gli Usa. Gli esperti spiegano come di fatto si stiano preparando i campi di battaglia per un possibile cyberscontro che potrebbe avere tra le conseguenze principali anche l'interruzione delle reti internet. L'amministrazione Obama considererebbe quindi un attacco al voto da hacker come Guccifer 2.0 - considerati vicini all'intelligence russa - come un vero e proprio atto di guerra a cui rispondere.

CANDIDATI AL RUSH FINALE IN UN'AMERICA SPACCATA
Candidati al rush finale in un'America che si presenta spaccata a 72 ore dalle elezioni. L'ultimo sondaggio della Fox attribuisce alla Clinton il 45% contro il 43% del rivale mentre le proiezioni della Cnn indicano che Hillary e' scesa sotto la soglia magica dei 270 grandi elettori (su 538), la maggioranza assoluta necessaria per garantirsi la presidenza. L'ex segretario di Stato sarebbe a quota 268, con Trump salito a 204. E per non correre il minimo rischio, la candidata democratica ha deciso di fare campagna anche negli Stati considerati "sicuri" come la Pennsylvania, dove ha tenuto ieri un comizio e dove tornera' lunedi', alla vigilia del voto, insieme al marito Bill Clinton, la figlia Chelsea, Barack Obama e la first lady Michele. Trump chiudera' invece la sua campagna elettorale il 7 novembre nel New Hampshire, lo Stato che nella "mappa elettorale" della Cnn e' passato da "democratico" a "in bilico", diventando quindi contendibile.

NUOVO MONITO DI OBAMA: FBI NON PUO' ESSERE POLITICIZZATA
Nuovo affondo del presidente Barack Obama contro l'Fbi. "Non puo' essere "politicizzata" o "usata come un 'arma per avvantaggiare una delle parti", ha ammonito il comandante in capo, durante un'intervista alla Msnbc, riferendosi evidentemente alle accuse di voler favorire Trump, con azioni e fughe di notizie volte a sabotare la campagna della Clinton. "Storicamente, sia sotto amministrazioni democratiche e sia sotto amministrazioni repubblicane, l'obiettivo e' sempre stato quello di avere investigatori e procuratori indipendenti dalla politica. Voglio essere certo che si prosegua con questa tradizione e questa norma", ha affermato Obama ribadendo di considerare il direttore del Bureau, James Comey, "una persona per bene". E se i democratici reclamano un'indagine sull'operato dei federali, l'ex sindaco di New York, Rudolph Giuliani, uno dei piu' fedeli alleati del candidato repubblicano, ha prima ammesso e poi smentito, contatti con agenti in servizio dell'Fbi che avrebbero avvertito in anticipo il Grand Old Party (Gop) della nuova inchiesta sulle email della Clinton quando era segretario di Stato.

BEYONCE CANTA PER HILLARY: "IO STO CON LEI"
"Voglio che mia figlia cresca vedendo una donna alla guida del nostro Paese e sapendo che le sue possibilita' sono senza limiti. E' per questo che sto con lei". Cosi la regina del pop, Beyonce, affiancando il marito, Jay Z, durante un concerto a Cleveland, in Ohio, per sostenere la candidata democratica.

GIUDICE OHIO INTERVIENE CONTRO CAMPAGNA TRUMP PER INTIMIDAZIONI MINORANZE
Un giudice dell'Ohio ha emesso un'ordinanza volta ad impedire alla campagna di Donald Trump di intimidire il voto delle minoranze afroamericane e ispaniche. Il tribunale ha cosi' accolto il ricorso presentato dal partito democratico dell'Ohio, domenica scorsa, dopo che il candidato repubblicano aveva esortato i suoi sostenitori a monitorare i seggi. "E quando dico monitorare sapete cosa intendo, vero?", aveva dichiarato Trump lo scorso 22 agosto durante un comizio ad Akron, in Ohio.

LA LEZIONE DI CIVILTA' DI OBAMA
Durante un comizio a favore di Hillary a Fayetteville, nella Carolina del Nord, il presidente Barack Obama e' dovuto intervenire per calmare la folla che urlava contro un manifestante che ha interrotto il suo discorso sventolando una bandiera di Donald Trump. Ricordando che l'America "e' un Paese che rispetta il diritto di parola", il presidente ha invitato non distrarsi rispetto all'obiettivo di votare per evitare che il candidato repubblicano diventi presidente.

SPUNTA RELAZIONE DI TRUMP CON MODELLA PLAYBOY
Il National Enquirer, giornale vicino a Donald Trump, avrebbe pagato 150.000 dollari a una modella di Playboy per l'esclusiva sulla sua relazione con Donald Trump, ma non l'ha mai pubblicata. Lo scrive il Wall Street Journal, precisando che la transazione e' avvenuta lo scorso agosto e che la modella si chiama Karen McDougal. L'affair, consensuale, risalirebbe al 2006, quando Trump era gia' sposato con l'attuale moglie, Melania.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
I candidati sono impegnati in un tour de force negli Stati in bilico, negli ultimi 3 giorni di campagna elettorale. Trump sara' oggi a Tampa, in Florida, a Wilmington, nella Carolina del Nord, a Reno, in Nevada e a Denver, in Colorado. Per avvicinarsi al quorum dei grandi elettori, Trump dovrebbe vincere l'Ohio, la Florida e la Carolina del Nord, oppure - e' un altro scenario - il New Hampshire e il Nevada. Anche Hillary oggi sara' nella cruciale Florida, a Pembroke Pines, cosi' come il suo candidato vice Tim Kaine che terra' un comizio a Fort Mayers ed uno a Sarasota. Sempre nello stato del sole, per Hillary terra' un concerto Jon Bon Jovi. Per la candidata democratica in Pennsylvania si esibiranno Stevie Wonder e Kate Perry.