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MONDO

Corsa per la nomination

Usa 2016, Trump perde in Wyoming e a Washington. Proteste ai suoi comizi

Dopo la cancellazione di ieri del comizio di Chicago nuove proteste hanno accompagnato il tour elettorale del magnate. Dopo due tappe in Ohio e Missouri, la polizia è dovuta intervenire anche a Kansas city. Ora occhi puntati sul secondo Super Tuesday del 15 marzo, quando in gioco ci saranno Florida, Illinois, Missouri, North Carolina e Ohio

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Proteste e arresti a Chicago, Donald Trump annulla il comizio (Ansa)
Brutto momento per il tour elettorale di Donald Trump: a pochi giorni dal voto negli stati chiave dell'Ohio e della Florida, il magnate candidato alla nomination repubblicana per le presidenziali 2016 è stato sconfitto nettamente a Washington e nelle contee del Wyoming, mentre ai suoi comizi si sono verificati altri disordini. 

Dopo gli scontri e le proteste che hanno costretto Trump ad annullare ieri il comizio di Chicago, la polizia è dovuta intervenire a Kansas City quando alcuni manifestanti sono intervenuti durante il suo comizio interrompendolo più volte. "Spero che queste persone siano arrestate", ha detto Trump rivolgendosi alle forze dell'ordine. E ha aggiunto, rivolto ai suoi supporters: "Una volta iniziato il nostro incontro, non vogliamo avere altri manifestanti".

Intano il magnate deve fare i conti con le nette sconfitte a Washington e nelle contee del Wyoming. Trump è stato sconfitto da Ted Cruz (66,3%) che ha conquistato 9 dei 12 delegati in palio alle convention del Wyoming. Al magnate, terzo con il 7,2%, è andato un solo delegato. Un delegato anche a Rubio, arrivato secondo con il 18,5%. Il restante delegato non è stato assegnato, mentre gli altri 14 delegati dello Stato saranno assegnati nella convention del partito in programma ad aprile.    

Nel distretto di Washington D.C. Trump è stato battuto invece da Marco Rubio. Il senatore della Florida ha conquistato il 37,3% dei voti, precedendo il governatore dell'Ohio John Kasich (35,5%). Secondo quanto riferito dai media americani, il miliardario newyorkese è arrivato solo terzo con il 13,8%. In virtù di questo risultato, a Rubio sono andati 19 delegati mentre Trump è rimasto a secco, con Kasich che ha incassato gli altri 9. Cruz ha vinto anche un delegato del Guam, isola dell'arcipelago delle Isole Matrianne, nel Pacifico.   

Malgrado queste due sconfitte Trump conserva un forte vantaggio per numero di delegati nella corsa alla nomination repubblicana, in vista del voto di martedì prossimo in cinque grandi Stati, quali Florida, Illinois, Missouri, Ohio e Nord Carolina. Nel sondaggio del Wall Street Journal, infatti, il magnate è dato vincitore nelle primarie in Florida e in Illinois. Nelle prime surclassando il senatore Marco Rubio, con un vantaggio di oltre venti punti, le seconde battendo altrettanto nettamente il senatore Ted Cruz. Mentre in Ohio è testa a testa col governatore John Kasich, avanti di qualche punto.

In casa democratica, Hillary Clinton si è invece aggiudicata le Isole Mariane settentrionali, conquistando 4 delegati, contro i 2 assegnati a Bernie Sanders.